Cessalto, pugile manda ko il comandante dei carabinieri

CESSALTO, Aggredisce il comandante dei carabinieri della stazione di Cessalto e lo manda all’ospedale mentre gli sta notificando alcuni atti in caserma. Protagonista dell’increscioso episodio un ex pugile di 42 anni, I.B. di Cessalto, arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il comandante della stazione del paese, il maresciallo Antonio D’Otolo, molto noto a Cessalto e nei centri limitrofi, recentemente insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, ha dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale che gli ha riscontrato la lesione di una costola ed è stato successivamente dimesso con una prognosi di oltre 20 giorni.
Poche le notizie filtrate sull’incresciosa vicenda. Il protagonista del brutto fatto di cronaca è un ex pugile di categoria superleggeri, originario e residente a Cessalto anche se, quando praticava il pugilato a buoni livelli dilettantistici, lo faceva per un gruppo sportivo del la zona di San Donà.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di sabato, all’interno della stazione dei carabinieri di Cessalto. L’ex pugile era stato convocato nella caserma di via Isonzo per la notifica di alcuni atti che lo riguardavano. Cos’abbia scatenato, la sua furia aggressiva non si sa.
Si sa soltanto che il pugile, all’improvviso s’è scagliato contro il comandante della stazione dell’Arma di Cessalto rifilando alcuni violenti colpi al costato. Quando i colleghi del maresciallo, hanno sentito la bagarre sono subito intervenuti ed hanno a fatica bloccato il pugile che, successivamente, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, su disposizione del sostituto procuratore di turno Paolo Fietta.
I carabinieri hanno subito soccorso il comandante di Cessalto e lo hanno poi accompagnato al pronto soccorso del più vicino ospedale di Oderzo. Le sue condizioni non sono preoccupanti, tanto che poche ore dopo il militare dell’Arma è stato dimesso con una prognosi di poco superiore ai 20 giorni.
Per l’ex pugile, che dopo una buona carriera a livello dilettantistico, s’era dato alla frequentazione di palestre sportive e lavorava anche come buttafuori nei locali da ballo della zona, si prospettano, dunque, gravi guai giudiziari e nella giornata di oggi o al massimo domani potrebbe svolgersi l’udienza di convalida dell’arresto davanti al giudice del tribunale di Treviso. —
Marco Filippi
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