Cessalto, la centrale dello spaccio era l’osteria

Una piccola, ma bene organizzata, centrale dello spaccio di cocaina e hashish, realizzata da Fabio Pasini, 55enne, titolare dell' «osteria Friulana» di Cessalto, è stata scoperta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Donà di Piave. I militari erano da un po’ a conoscenza che tra il comune di Ceggia e Cessalto era in atto una fiorente attività di spaccio, considerato che alcuni assuntori si recavano spesso nell'osteria posta in un luogo piuttosto appartato. Difficile credere che tutte queste persone, provenienti anche dai vicini comuni della provincia di Treviso, si recassero in luogo solo per bere un calice di vino o mangiare: cosi gli operanti hanno iniziato a svolgere un'attività di monitoraggio dell'esercizio pubblico. Immediato il riscontro ai sospetti accumulati nei confronti del ristoratore, trovato con nove confezioni di cocaina, per un totale di 22 grammi, in tasca assieme a un altro sacchetto con all'interno 25 grammi di hashish.

La perquisizione, che successivamente è stata estesa a tutto l'esercizio pubblico e la sua abitazione, ha consentito di rinvenire tutto il necessario per preparare le dosi di stupefacente da vendere, per un totale di oltre 600 grammi, in forma purissima, nascosto in confezioni sottovuoto all'interno dei sacchi dove si trovavano le immondizie. Senza contare la sostanza da taglio, nella fattispecie mannitolo, racchiusa nelle sue confezioni di acquisto, il bilancino di precisione e il cellophane utilizzato per la confezione delle dosi già pronte per essere cedute agli acquirenti. È stato anche trovata la somma di 2.700 euro, ritenuta provento di attività illecita e, per questo, sequestrata come tutto lo stupefacente e il materiale rinvenuto. Fabio Pasini è stato arrestato perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Trasferito nella casa circondariale di Treviso, è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.