Centro islamico Emanet Il sindaco: tutto regolare

SUSEGANA. Il gruppo di minoranza Susegana Libera chiede un consiglio comunale straordinario sulla questione del centro culturale islamico Emanet. Secondo l’opposizione non sono state risolte ancora le criticità della moschea, situata nella zona produttiva in via Caduti del lavoro. Il sindaco Vincenza Scarpa chiarisce che il centro ha tutte le autorizzazioni per continuare l’attività. Già un anno fa Susegana Libera aveva sollevato dubbi sui requisiti del capannone commerciale-artigianale ristrutturato come moschea, frequentato in particolare da macedoni. C’era stato un sopralluogo della polizia locale ed erano stati risolti alcuni aspetti, come uscite di sicurezza, somministrazioni di cibi e bevande e capienza.

«La presenza della moschea o sede dell’associazione non rispetta norme urbanistiche, un mese fa ci è stato comunicato che le associazioni di promozione sociale possono beneficiare di una deroga», il consigliere Carlo Granzotto spiega la nuova interpellanza presentata. «Susegana Libera chiede di avere evidenza dell’iscrizione del circolo culturale islamico Emanet nell’elenco delle associazioni che ne beneficiano, considerato che non appare in nessun registro regionale». Il Comune ha concluso le verifiche. I musulmani possono proseguire a riunirsi nella loro sede. «Assicuro che il centro culturale ha tutta la documentazione che serve per esercitare l’attività associativa all’interno degli spazi di loro proprietà», afferma il sindaco Scarpa. —

Diego Bortolotto

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