Centauro ubriaco semina il caos: arrestato

PONTE DI PIAVE. Un motociclista bosniaco di 39 anni, S.M., residente a Ponte di Piave, è stato arrestato dagli agenti della polizia stradale di Treviso per resistenza e violenza a pubblico ufficiale....

PONTE DI PIAVE. Un motociclista bosniaco di 39 anni, S.M., residente a Ponte di Piave, è stato arrestato dagli agenti della polizia stradale di Treviso per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo s’è reso protagonista di una rocambolesca fuga, dopo non essersi fermato all’alt degli agenti, perché era ubriaco e temeva il ritiro della patente.

Il fatto è avvenuto nella notte di ieri, lungo la strada che porta a Ponte di Piave. Il motociclista proveniva dalla zona industriale di Oderzo, viaggiando in direzione di Ponte di Piave, quando s’è visto la pattuglia della Stradale di Treviso intimargli l’alt con la paletta. Ad insospettire gli agenti è stata infatti l’andatura a zig-zag del motociclista. Quest’ultimo ha accostato il mezzo alla pattuglia, fingendo di togliersi il casco, ma all’improvviso, ha dato un’accelerata dando un calcio all’agente che gli aveva mostrato la paletta. L’agente che ha cercato di bloccare il centauro, è stato trascinato per una decina di metri, riportando escoriazioni, giudicate successivamente dai medici del pronto soccorso di Treviso, guaribili in una decina di giorni. la pattuglia ha poi iniziato un inseguimento durato poche centinaia di metri. Durante l’inseguimento l’auto della Stradale e la motocicletta sono entrate in collisione ed il centauro ha perso il controllo del mezzo finendo a terra e riportando lievi escoriazioni.

Nonostante l’incidente, il centauro s’è rialzato ed ha tentato di scappare a piedi, cercando di divincolarsi dalla presa degli agenti che sono riusciti ad ammanettarlo. Intuendo che il motociclista avesse qualcosa da nascondere, gli agenti della polizia Stradale di treviso lo hanno sottoposto alla prova dell’alcoltest. Ed i sospetti iniziali hanno trovato certezze all’esito dell’esame. Il centauro bosniaco di Ponte di Piave era infatti positivo al test alcolimetrico con un valore di oltre il triplo del limite consentito. A quel punto, su disposizione del pubblico ministero di turno, gli agenti l’hanno arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e guida in stato d’ebbrezza. Inoltre è stato multato per velocità pericolosa e circolazione contromano.

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