Cavaso e Possagno sono Comuni “Autism friendly”
la curiosità
Welcome Blue, Cavaso vuol dimostrare di essere amico delle persone autistiche, un luogo dove con le loro famiglie si possano sentire a loro agio, a partire dai luoghi di ritrovo ma anche nei negozi,mentre i municipi di Cavaso e Possagno saranno i primi uffici comunali “Autism friendly“ d’Italia, consolidando la collaborazione tra i due enti. In collaborazione con la Ulss 2 e le associazioni di categoria parte infatti un protocollo con un corso di formazione per imparare ad accogliere chi soffre di questo disturbo. Una sensibilità che a Cavaso si origina dalla presenza della comunità alloggio “Casa del Campo” dove la cooperativa Castelmonte ospita dodici persone autistiche gravi.
«Un progetto - spiega il sindaco Gino Ruolo - che ci auguriamo possa essere condiviso anche oltre i confini della Valcavasia , al fine di creare consapevolezza e conoscenza sul mondo dell’autismo in quanto questo disturbo può essere integrato con piccoli accorgimenti. L’accesso alle attività commerciali o di ristorazione per le persone con autismo può essere un problema difficile da affrontare e tanto più se gli interlocutori non sono informati su come relazionarsi».
“ Welcome” ovviamente sta per benvenuti, e “Blue” è il colore scelto dall’Onu per la Giornata internazionale della consapevolezza dell’autismo. Il progetto è già presente a Verona. «Abbiamo condiviso con questa città anche lo stesso logo al fine di rendere uniformi e ben riconoscibili le attività che aderiscono a questo progetto che prevede una attività di formazione specifica sulla tematica dell’autismo alla quale sono state invitate le attività commerciali che hanno contatti con il pubblico - spiega l’assessore Michele Cortesia - Il nostro intento, con Welcome Blue, è creare degli “anelli di collegamento” fra i due mondi nelle normalità quotidiane».
Al progetto aderirà anche, per quanto riguarda gli uffici municipali, Possagno: «L’inclusività e l’abbattimento di qualsiasi barriera - dichiara il sindaco Valerio Favero - è un obbiettivo al quale tutti noi dobbiamo tendere: è bello pensare che le amministrazioni diano l’esempio». —
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