Cavalcavia chiuso, traffico e ingorghi da via Zermanese

Caos per la deviazione determinata dai lavori al cavalcavia tra Casier e Treviso. Rallentamenti importanti in via Gelsomini e Pindemonte. La chiusura durerà fino al 21 gennaio 2026

Federico De Wolanski
Intasamenti e rallentamenti in via Zermanese
Intasamenti e rallentamenti in via Zermanese

Ingorghi per l’immissione del traffico in via Sant’Antonino (già di per sè un’arteria congestionata della città) sia da via Gelsomini che da via Bampo, stessa situazione in zona cimitero, per l’aggravio di auto che dovevano immettersi sul terraglio provenendo da Casier.

Non è stato facile per i pendolari il primo giorno di chiusura – mercoledì 5 novembre – del cavalcavia di via Zermanese , importante collegamento di tutto il traffico da Casier a Treviso (e viceversa) che sfrutta il viadotto come alternativa soprattutto al Terraglio.

L’ora di punta della mattina è stata un calvario per tantissimi automobilisti, e così pure per i bus della Linea 9, costretta come tutti alle deviazioni scattate dal mattino per fare spazio agli operai a lavori sul viadotto.

E oggi, giovedì 6 novembre, il copione di ripete.

Difficile aggirare il cantiere sfruttando via Sant’Antonino, altrettanto farlo usando il Terraglio visto che entrambe le strade al mattino sono gravate da pesante traffico. Inevitabili le lamentele degli automobilisti che già di norma, arrivando da sud, pativano gli effetti di un imbuto in zona stazione e all’uscita della tangenziale, che rallenta l’ingresso in città.

Il semaforo non basta

In corrispondenza dell’intersezione di via dei Gelsomini con via Sant’Antonino è stato installato un impianto semaforico che non è bastato a facilitare le immissioni ed anzi ha avuto l’effetto di frenare via Sant’Antonino. La chiusura durerà fino al 21 gennaio 2026 fatto salvo il periodo natalizio (dal 19 dicembre al 6 gennaio 2026) quando la strada verrà riaperta in entrambe le direzioni. —

 

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