Cava Biasuzzi, Grigolin: «Dipendenti confermati e nuove assunzioni»

PONZANO. «Confermiamo tutti i dipendenti: questa era una delle priorità dell’operazione e valuteremo anche alcune nuove assunzioni. Particolari progetti per Ponzano? No, la prospettiva a lungo termine ce la garantisce Montebelluna». A parlare è Roberto Grigolin, guida di Superbeton ed assieme al fratello Maurizio dell’universo del gruppo Grigolin. Questo il colosso trevigiano che nelle ultime settimane, tramite la creazione di una nuova società partecipata Grigolin, ha acquisito le proprietà delle ormai ex cave Biasuzzi di Ponzano, Padernello e Montebelluna, senza considerare quella esaurita di Trevignano.
il dibattito
In due delle prime tre cave il dibattito è acceso per questioni ambientali: alla Morganella di Ponzano per rifiuti non meglio specificati che sarebbero presenti sul fondo, in quella di via Vecelli a Padernello per gli odori di catrame e problemi di salute lamentati dai residenti. La terza, dal canto proprio, situata a Campi Longhi lunga la Schiavonesca, garantirà almeno altri 10 anni di escavazioni. Di fatto questa, a fronte delle discussioni attorno alle altre due, il motore dell’intera operazione. Si chiude così l’era della storica Biasuzzi Cave, fondata da Sante ad inizio 1900 e con quartier generale a Ponzano, al confine con Castagnole.
il progetto
L’operazione, che va a consolidare il gruppo Grigolin come potenza del comparto ghiaia, calcestruzzi, fresati e non solo, si vociferava da tempo, è stata confermata a metà mese e nello scorso fine settimana ha visto concludersi tutte le operazioni burocratiche. Tutti i circa 50 dipendenti della Biasuzzi sono stati confermati contrattualmente e con il 2020 passeranno sotto la governance Grigolin. «Siamo soddisfatti» ribadisce Roberto Grigolin, neo-proprietario, «ci siamo candidati ed è andato tutto a buon fine: abbiamo concluso tutti gli accordi sindacali non lasciando a casa nessuno, aspetto che rappresentava una delle priorità. Qualche nuova assunzione? Le valuteremo senz’altro, nella prospettiva di organizzare il lavoro al meglio». Sul tema dei rifiuti non meglio specificati che sarebbero presenti sul fondo della cava di Ponzano, oggetto di recente di una richiesta di approfondimento da parte della giunta di Antonello Baseggio, Grigolin temporeggia. «Si tratta di un tema delicato su cui ad oggi non posso sapere nulla: non mi esprimo» specifica il numero uno del colosso della ghiaia. —
A. B. V.
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