Castelfranco: Via le bici dei pendolari, arriva la bretella

CASTELFRANCO. Alcune sono ormai rottami arrugginiti accartocciati sulla rastrelliera, altre hanno ancora la dignità di biciclette, usate con regolarità dai pendolari. Di fatto per tutte le due ruote parcheggiate sotto alla pensilina fronte stazione dei treni è arrivata ieri l’ordinanza di sfratto. Dal prossimo 22 agosto saranno rimosse per dare la possibilità alla ditta che sta completando la bretella via Forche-via Melchiori di procedere con i lavori. Le bici abbandonate in buono stato saranno affidate al servizio economato del Comune che le metterà all’asta, quelle inutilizzabili saranno invece destinate alla immediata rottamazione.
Dopodichè partirà lo smantellamento di pensiline e rastrelliere e si procederà con scavi e asfaltature di un’opera «che», scherza ma non troppo l’assessore Roberto Filippetto, «ha avuto una gestazione di nove anni». Il fallimento della ditta che avrebbe dovuto “finanziarla” in parte come onere di urbanizzazione, il lungo tira e molla legale con l’escussione della cauzione per il mancato rispetto dei patti, poi la campagna di sminamento dell’area durata un paio di mesi e da settembre le ruspe dovrebbero tornare al lavoro.
«Contiamo di inaugurarla per fine anno», si augura Filippetto, «Mancano gli ultimi seicento metri di una strada larga otto metri più altri due di marciapiedi». Di fatto allunga l’anello della tangenziale interna che da viale Europa, scende su via Forche e da qui si collegherà con via Melchiori e la stazione dei treni. Ieri il sopralluogo dei tecnici per dettagliare l’ultima parte dell’intervento che nel progetto avrebbe dovuto concludersi con una rotonda, ma lo spazio fronte stazione potrebbe non essere sufficiente per completare il rondò.
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