Castelfranco, 3 milioni per il restauro delle mura: verso il riconoscimento Unesco
Il Comune di Castelfranco punta a restaurare il settore sud delle mura storiche con un investimento di 3 milioni di euro, in vista della candidatura come Patrimonio Unesco delle Città Murate del Veneto

Tre milioni di euro per restaurare la parte rimanente delle mura di Castelfranco ancora non interessate da interventi conservativi: ma anche per essere pronti ad un eventuale riconoscimento quale Patrimonio Unesco delle Città Murate del Veneto.
Il bando per il turismo
La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi una variazione di bilancio per partecipare alla manifestazione di interesse per la presentazione di richieste del Fondo Unico per il Turismo che finanzierà l’80% degli interventi selezionati.
L’intervento ha come titolo “Restauro e valorizzazione del sistema fortificato di Castelfranco Veneto per l’attrattività turistica” e riguarda la riqualificazione del settore sud della cinta muraria, comprendente la torre campanaria, la torre di sud ovest e le mura dalla torre di sud ovest alla torre civica. In buona sostanza, se la cosa va in porto, da fondi ministeriali arriveranno 2 milioni 250 mila euro, mentre le casse comunali contribuiranno per i rimanenti 750 mila euro.
Marcon: «Migliorare l’attrattività»
«Ci proviamo» dichiara il sindaco Stefano Marcon «vogliamo cogliere questa opportunità convinti dell’attrattività che può avere la cinta muraria della nostra città. Stiamo lavorando molto su questo tema, con progetti già avanzati per cogliere tutte le possibilità che ci permettono di raggiungere questo obiettivo. E credo che la prossima apertura del camminamento tra la Torre Civica e la Torre di Giorgione che inaugureremo il 6 settembre ci darà conferma di questa attrattività».
Il ministero
Il Piano Strategico del Turismo del Ministero 2023-27, ha come obiettivi principali l’innovazione e la specializzazione dell’offerta turistica italiana, l’aumento della competitività del settore, lo sviluppo di un marketing efficace e una governance partecipata.
«Il piano mira a promuovere un turismo sostenibile, valorizzando l’identità locale e incentivando la collaborazione tra gli operatori del settore» spiega l’assessore ai lavori pubblici Mary Pavin, s si tratta di sostenere e promuovere le peculiarità e le tradizioni di ogni territorio, creando esperienze turistiche autentiche».
La partita Unesco
Ma sulle mura fa capolino anche il riconoscimento quale Patrimonio Unesco delle Città Murate del Veneto: «La procedura è stata già avviata» dice l’assessore al turismo Gianfranco Giovine, componente del consiglio direttivo dell’Associazione Città Murate, «vogliamo essere pronti per quando la richiesta verrà esaminata, da qui i tanti interventi, tra cui la partecipazione a questo bando ministeriale. L’unicità delle mura di Castelfranco a breve saranno oggetto anche di attenzione internazionale: porterò questo tema ad un convegno che si terrà a Lazise il prossimo 27 settembre dove saranno a confronto le città murate venete e quelle cinesi in tema di tutela». —
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