Castelfranco, «Basta nomadi fermi nell’area camper»

CASTELFRANCO. I commercianti e i residenti sono sul piede di guerra. Vicino al cimitero di Castelfranco, nell’area di sosta adibita agli autocaravan e camper in via Valsugana, da fine estate ci sono sei camper che stazionano in pianta stabile nel parcheggio adibito alla sosta momentanea. Un commerciante lo descrive come “un porcile” alle porte della città. Stando al regolamento comunale sulla gestione dei posti camper, le vetture non dovrebbero fermarsi per più di 48 ore. Ma stando a quanto raccontato dai residenti, questi camper sarebbero fermi nell’area di sosta, in pianta stabile, almeno da fine agosto. Il Comune, che ha effettuato controlli a seguito di alcune segnalazioni partite dal titolare della pompa di benzina lì vicina, avrebbe decretato che si “tratta di turisti”.
Turisti per caso?
«Ma quando mai? Quest’estate dei turisti olandesi sono venuti a chiedermi se potevano fermarsi la notte con il loro camper nel piazzale della mia attività», racconta S.M., «non si fidavano di sostare nell’area adibita al posteggio camper, perché già 4 mesi fa, il park era occupato da queste famiglie». «Abbiamo tutti delle buone ragioni per sostenere che non sono turisti», conclude. «I turisti non si fermano per mesi a Castelfranco, dietro al cimitero, e non fanno il bucato ogni mattina come se niente fosse».
Il ticket pagato
«Ma quali abusivi? Ma quale occupazione irregolare? Noi pèaghiamo regolarmente ogni mattina il ticket d’ingresso, istituito proprio per poter usufruire dei servizi dell’area camper. Siamo in regola, smaltiamo regolarmente i nostri rifiuti nei contenitori previsti e Contarina viene regolarmente a svuotarli», ribattono quanti stazionano nell’area. «Chiunque può venire qui e vedere, senza alcun problema».
Resta il nodo del tempo di stazionamento prolungato. Il regolamento comunale recita che «la sosta prolungata oltre il tempo del pagamento comporta l’applicazione, a carico di ogni veicolo, di una sanzione da euro 25 ad euro 150 per ogni giorno di sosta successiva a quella per cui si è pagato o frazione dello stesso». Se i tempi di permanenza fossero quelli indicati dai residenti, si prospetterebbero quindi multe assai salate.
Il Pd accusa
Ad attaccare l’amministrazione del sindaco Marcon, è anche Giovanni Zorzi del Partito Democratico: «Regolamenti comunali o meno, il punto è che quell'area camper è da anni terra di nessuno. Bene fanno i residenti ad allarmarsi. L’amministrazione leghista, non intervenendo nonostante le ripetute sollecitazioni, dimostra che non le interessa prendersi cura degli spazi pubblici e quindi poco le importa offrire servizi decenti ai propri cittadini». —
Elia Cavarzan
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