Castelfranco, ancora sciopero alla Berco: «L’azienda faccia chiarezza»
«La misura è colma – dichiarano i sindacati – L’azienda deve fare chiarezza sulla crisi e fornire garanzie ai lavoratori, sempre più determinati a difendere il loro posto di lavoro». Indette otto ore di sciopero per mercoledì

I lavoratori della Berco di Castelfranco Veneto tornano in sciopero, mercoledì 4 marzo per 8 ore, contro l’incertezza sul futuro dello stabilimento e dei 150 dipendenti. Fim Cisl Belluno Treviso e Fiom Cgil Treviso hanno proclamato uno stop di otto ore per mercoledì 5 marzo, con presidio davanti ai cancelli a partire dalle 7:00.
La protesta segue le due giornate di sciopero e l'assemblea della scorsa settimana, a fronte della mancata chiarezza da parte della proprietà, il gruppo ThyssenKrupp, sui piani per il sito produttivo trevigiano.
A peggiorare la situazione, la decisione dell’azienda di disdire unilateralmente la contrattazione aziendale, con conseguente riduzione degli stipendi da marzo. Inoltre, nel sito di Copparo (Ferrara) è già stata avviata una procedura di licenziamento per 247 dipendenti.
«La misura è colma – dichiarano Massimo Baggio (Fiom Cgil Treviso) e Massimo Civiero (Fim Cisl Belluno Treviso) –. L’azienda deve fare chiarezza sulla crisi e fornire garanzie ai lavoratori, sempre più determinati a difendere il loro posto di lavoro».
Attualmente, i 150 lavoratori di Castelfranco Veneto sono in cassa integrazione ordinaria, ma il futuro appare incerto:
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