Caso di West Nile a Istrana
La scoperta dopo le analisi su un paziente con sintomi influenzali. Il Comune aumenta gli interventi di disinfestazione nel territorio

Il primo caso umano di West Nile in un residente a Istrana. L’allerta è scattata dopo la scoperta avvenuta ieri nei laboratori dell’Ulss2 di Treviso a seguito delle analisi fatte su un paziente, residente nel territorio comunale, che presentava i sintomi influenzali. Oggi la comunicazione ufficiale dell’azienda sanitaria a cui ha fatto eco il Comune Istrana.
«Si fa presente che il virus può essere trasmesso all’uomo tramite la puntura della zanzara comune e non può essere trasmesso da persona a persona». L'Amministrazione comunale, per quanto di competenza, sta provvedendo a rafforzare gli interventi ordinari di disinfestazione larvicida nelle tombinature pubbliche e nei fossati presenti in area urbana e periurbana, prevedendo ulteriori interventi larvicidi rispetto a quelli già programmati, nel rispetto alle raccomandazioni contenute nel Piano regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane nella Regione Veneto (PRZV).
L’appello del Comune ai residenti: «Al fine di ridurre il rischio di focolai, è importante, però, che tutta la cittadinanza collabori in modo attivo e costante per contrastare la proliferazione della zanzara nelle aree private». In particolare, l’Ulss fa presente che non devono essere abbandonati oggetti e contenitori di qualsiasi natura dove possa raccogliersi l’acqua piovana e di svuotare giornalmente qualsiasi contenitore di uso comune con presenza di acqua. Inoltre, i condomini ed i proprietari dovranno trattare in forma preventiva e periodica le caditoie ed i tombini presenti in giardini, cortili ed aree esterne di pertinenza degli edifici con idoneo prodotto larvicida in compressa (è escluso l’uso di adulticidi). I trattamenti andranno annotati in un apposito registro da esibire su richiesta degli incaricati alla vigilanza sull’osservanza delle disposizioni.
Particolari precauzioni dovranno essere eseguite anche da proprietari, detentori e coloro che hanno la responsabilità o l’effettiva disponibilità di scarpate e cigli stradali, corsi d’acqua, aree incolte e aree dismesse, dai Consorzi, dalle Azienda agricole e zootecniche. «Si ricorda inoltre» spiega il Comune, «che, fino ad esaurimento scorte, prosegue la distribuzione gratuita alla cittadinanza dei kit di prodotto antilarvale per uso domestico presso la sede municipale - Ufficio Ambiente 1°piano del Municipio».
Per maggiori informazioni: Ufficio Ambiente tel. 0422/831834 (dal lunedì al venerdì dalle ore 11.30 alle ore 12.30)
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