Caso Prosecco-Prošek Tocca al Parlamento Ue

F.d.m.

VALDOBBIADENE

«L'Europa deve dire chiaramente “no” alla truffa del Prošek croato che è una colossale operazione di taroccamento contro il Made in Italy, contro gli oltre 8.000 produttori italiani di Prosecco e contro i consumatori di tutto il mondo. Siamo pronti alla barricate per difendere il nostro Prosecco».

Così Mara Bizzotto, europarlamentare della Lega, che ha ottenuto il dibattito sulla pretesa croata per giovedì prossimo, in assemblea plenaria, a Bruxelles. «L'avevo promesso a settembre - dice Bizzotto - e dopo mesi di lavoro, nonostante le resistenze croate, abbiamo centrato il primo obiettivo: portare il caso Prosecco-Prošek sotto i riflettori dell'intero Parlamento riunito in plenaria, perché tutta Europa deve rendersi conto della fraudolenta e illegittima richiesta di riconoscimento della denominazione Prosek, che è palesemente in conflitto con la Dop Prosecco e con tutte le normative Ue». —



Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso