Casette dell’acqua: duemila litri al giorno

VITTORIO VENETO. Le casette dell’acqua fanno il botto: sfiora gli 800mila litri la quantità d’acqua prelevata annualmente dai vittoriesi dai distributori automatici comunali. Una media di circa...

VITTORIO VENETO. Le casette dell’acqua fanno il botto: sfiora gli 800mila litri la quantità d’acqua prelevata annualmente dai vittoriesi dai distributori automatici comunali. Una media di circa 2mila litri giornalieri. Si conferma così, in chiave moderna, la tradizione di prelevare l’acqua dalle fontane che in città non è mai sparita del tutto. Tutti ricordano le file anche in tempi recenti, bottiglie alla mano, alla fontana del centro città, vicino al palazzo municipale. Oggi a distribuire l’acqua, dopo l’unificazione di gran parte della rete cittadina degli acquedotti, sono dei distributori automatici collegati alla rete. «Sono confortanti anche le analisi delle acque effettuate gratuitamente dal gestore del servizio idrico integrato Servizi Idrici Sinistra Piave di Codognè» ha spiegato in questi giorni l’assessore all’ambiente Alessandro Mognol «Per ogni casetta sono state finora effettuate quattro rilevazioni e l’acqua è risultata sempre ottima». È infatti stato pubblicato in questi giorni nel sito internet comunale un report statistico che illustra il consumo di acqua presso le tre casette installate dal Comune lo scorso giugno. Le casette dell’acqua attualmente installate sono tre: in piazza 25 Aprile a Meschio, nel parcheggio di via Leopardi a Ceneda e in piazza Fiume, all’incrocio con via Isonzo, a San Giacomo. Erogano acqua affinata, fredda e gassata e sono dotate di tecnologie che garantiscono una ottima qualità.

Dopo un anno di funzionamento si possono quindi dare i primi dati sulle quantità prelevate dai cittadini: dallo scorso 15 giugno al 14 giugno di quest’anno sono stati erogati in tutto 744.400 litri per una media giornaliera che supera i 2mila litri.

Alberto Della Giustina

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