Casellato: «Io abusiva? Grillo stia zitto...»

L’onorevole del Pd fra i 148 eletti con il premio del Porcellum dichiarato incostituzionale dalla Corte
SALMASO - PRESENTAZIONE CANDIDATI PD. FLORIANA CASELLATO
SALMASO - PRESENTAZIONE CANDIDATI PD. FLORIANA CASELLATO

«Abusiva? Grillo stia zitto, che fino a poche settimane fa era pronto a votare con il “Porcellum”: lo attacca, ma in fin dei conti gli va bene. Non deve nemmeno parlare..».

La stizza e la rabbia di Floriana Casellato sono eloquenti. La deputata del Pd è fra i 148i eletti alla camera grazie al premio di maggioranza del «Porcellum» appena dichiarato bocciato dalla Corte Costituzionale, assieme alla mancanza, per l’elettore, di ogni possibilità di esprimere una preferenza.

Così ora Grillo e tutto il movimento 5 stelle tuonano contro gli «abusivi» (oltre al Partito Democratico, ce ne sono di Sel e centro democratico), chiedono agli uscieri di non farlo più entrare a Montecitorio, e ne invocano la decadenza. E sul punto, per la verità, si stanno dividendo adesso anche i costituzionalisti e i massimi esperti di diritto.

Fra pochi giorni la sentenza sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, e da allora avrà valore retroattivo. E a Grillo, nel chiedere di dichiarare decaduti i 148 deputati, da ieri si è associata anche Forza Italia.

Casellato, come si sente in questo momento?

«Il paradosso è che io ho sempre lottato contro il sistema del Porcellum, le mie battaglie, dal territorio al Parlamento sono agli atti. E se proprio vogliamo parlare del mio posto in lista, me lo sono conquistata partecipando alle primarie per il Parlamento. Credo di averci messo la faccia, per avere un posto in lista, non sono state fatte a Roma come altre»

Ma adesso cosa succederà?

«Difficile dirlo, ne parleremo sicuramente perché c’è l’assoluto bisogno di varare la nuova legge».

Lei ha un’idea per il nuovo sistema elettorale?

«Devo aggiornarmi, negli ultimi giorni non ho potuto seguire le reazioni alla sentenza e se devo dirla tutta non sono nello spirito migliore (le è morta la madre pochi giorni fa ndr) . La questione è complessa e molto delicata, bisogna stare attenti e valutare bene tutte le conseguenze»

Ma sarebbe per un ritorno al Mattarellum o per il proporzionale puro?

«Il “Mattarellum”, sinceramente, mi pare un po’ superato. Una strada da valutare, a mio avviso, è quella del doppio turno, come avviene per i sindaci delle grandi città».

Peraltro oltre il 90 % dei deputati non è stato ancora convalidato dall’apposita giunta. Gli esperti dicono che difficilmente gli eletti con il premio di maggioranza rischiano la decadenza.

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