Casale sul Sile, un ponte collegherà le due sponde del Sile

Rivoluzione in centro. Un progetto svela il futuro dell’area del porticciolo Un contatto diretto tra la Greenway e il cuore del paese

CASALE SUL SILE. Ecco svelato il futuro dell’area porticciolo: nasce il piano colore per il lungo Sile e prende forma l’ipotesi di un nuovo ponte per un collegamento diretto del centro alla greenway sulle due sponde del fiume.. Sono stati presentati pubblicamente martedì sera i masterplan elaborati dagli architetti Matteo D’Ambros e Sergio Sanna, docenti Iuav, in collaborazione con il comune di Casale sul Sile. È l’effetto di una convenzione siglata negli anni scorsi proprio con l’ente universitario veneziano di architettura. All'auditorium delle scuole medie l’altro ieri, è stato presentato un primo passo per il progetto di riqualificazione del porticciolo di Casale.

«Lo scopo di questo incontro» spiega il vicesindaco Lorenzo Biotti «era quella di raccogliere idee, punti di vista, opinioni e proposte. Si tratta di un importante progetto di sviluppo del nostro territorio nel quale abbiamo sempre creduto».

L’area interessata dalla pianificazione urbanistica va dal primo tratto di via San Nicolò, dove è previsto un suggestivo piano colore delle abitazioni affacciate sul lungo Sile, fino all’area retrostante l’ex consorzio agrario, con la previsione di un utilizzo culturale dell’ex casetta detta “dei barcari”. «Si procederà per stralci - spiega Biotti - questo progetto va in continuità con l’idea che abbiamo sempre avuto di valorizzare il porticciolo per i casalesi e per i turisti. La riqualificazione dell’area nasce dall’esigenza di rafforzare le sue funzioni strategiche come centro di aggregazione per il territorio e come luogo di attrazione turistica. È la linea che abbiamo sempre perseguito e ne è dimostrazione proprio il fatto che negli ultimi anni, dopo alcune sperimentazioni, abbiamo creato la zona Ztl, per liberarla dal traffico, eccetto residenti, agevolandone la fruizione a pedoni e ciclisti».

Alla presentazione di martedì sera hanno partecipato anche numerosi rappresentanti delle associazioni di categoria e gli enti legati alla promozione turistica. Una vera svolta è rappresentata dall’idea di un nuovo ponte sul Sile, con l’obiettivo di intercettare i flussi in transito lungo la Greenway, punto di riferimento in ambito cicloturistico. Con il passaggio da sponda a sponda si andrà ad aumentare il livello dei servizi della ciclabile fluviale e si potenzieranno le opportunità per gli operatori del centro di Casale. Quella posata martedì è la prima pietra di una piccola grande rivoluzione per il futuro di Casale. —

Matteo Marcon
 

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