Casale, il volontario va alla Fiera del Vino e i ladri fanno festa

Svaligiata a Lughignano l’abitazione di Gino Padovan Altri colpi in via Chiesa e ai danni di due distributori
Di Rubina Bon
Allegranzi Lughignino furto abitazione gino padovan via chiesa 43
Allegranzi Lughignino furto abitazione gino padovan via chiesa 43

CASALE. Volontario alla Festa del Vino di Lughignano sta prestando servizio al capannone del Gruppo San Martino e i ladri gli svaligiano la casa. È successo nel tardo pomeriggio di domenica nell’abitazione della famiglia Padovan, in via Chiesa a Lughignano, a poche centinaia di metri dal luogo in cui era in corso la 47esima edizione della kermesse popolare nella struttura del Gruppo San Martino. Gino Padovan, pensionato, è uno dei volontari della Festa del Vino e domenica era impegnato in una delle giornate clou della sagra. La moglie, invece, era al lavoro a Treviso. Proprio perché non c’era nessuno in casa, domenica l’anziana madre di 90 anni che vive in casa Padovan era ospite da parenti. L’abitazione dunque era vuota. Fino alle 18.30, nella vicina canonica di Lughignano era in corso una festa e il viavai era parecchio. Ma dopo quell’ora, complice il buio, i ladri in via Chiesa hanno avuto la strada spianata. Hanno saltato la recinzione dell’abitazione della famiglia Padovan e hanno scardinato un balcone, riuscendo ad entrare in casa. Il raid si è concentrato in particolare nella zona delle camere da letto. I malviventi hanno aperto cassetti e armadi. Il loro obiettivo era certamente l’oro. E non a caso hanno fatto razzìa di gioielli: rubati tra l’altro una catenina da uomo, la fede, bracciali e orecchini per un valore di alcune migliaia di euro a cui si somma il valore affettivo. Ma i ladri non si sono accontentati dei preziosi. Hanno portato via pure l’aspirapolvere Folletto. Verso le 19.30, quando il figlio di Gino Padovan ha riportato a casa la nonna novantenne, lungo via Chiesa ha visto un uomo con il Folletto in mano. La cosa lo aveva stupito un pò, ma non poteva certo sapere che aveva appena incrociato il ladro e che l’aspirapolvere era proprio quello della madre. Appena arrivato a casa, il figlio dei coniugi Padovan ha trovato la finestra aperta e ha capito. Per il volontario Gino e la moglie, davvero una pessima serata: oltre ai danni e al valore della refurtiva, resta la rabbia per l’assalto in casa. Alla famiglia Padovan non è rimasto altro che chiamare i carabinieri, intervenuti a Casale con una pattuglia. Nel frattempo i Padovan hanno verificato cosa fosse stato rubato nell’incursione. Solo poche ore prima a Casale erano stati registrati due assalti ad altrettanti distributori: un colpo, riuscito, al Total Erg vicino al casello di Preganziol del Passante e uno invece fallito al Siafuel di via Schiavonia. Un paio di settimane fa, i malviventi avevano già colpito in via Chiesa a Lughignano, visitando una casa mentre i proprietari erano fuori per qualche giorno di vacanza.

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