Casa di riposo, ampliamento al via

A giorni la gara, cantiere dal 2017: «In un’ala vogliamo l’hospice»
Borghesi Montebelluna Villaggio protetto
Borghesi Montebelluna Villaggio protetto

MONTEBELLUNA. A giorni parte la gara per l'ampliamento della casa di riposo Umberto I che sarà curata dalla stazione unica appaltante della Provincia. Consiste nella costruzione di una nuova ala dopo aver demolito la parte vecchia che è in condizioni precarie. Si tratta di un intervento da 5 milioni di euro, ricevuti dal fondo di rotazione della Regione e restituibili in 25 anni. Non porterà un ampliamento dei posti: sono ora 118, diventeranno 120, a cui aggiungere 34 persone autosufficienti nei 17 mini del Villaggio Protetto diventato di proprietà della Umberto I. Ci sarà però al termine dei lavori un piano, il secondo, che in futuro potrà diventare una espansione dei posti letto della struttura o accogliere nuovi servizi. E tra questi figura l'hospice per i malati terminali. Per questa struttura spinge soprattutto il vicesindaco Elzo Severin, disposto a usare il pugno di ferro. Quindi a giorni la gara, la prima per una Ipab che gestisce la stazione appaltante della Provincia, come ha spiegato ieri il presidente Leonardo Muraro. Pubblicato il bando, le imprese avranno 80 giorni per produrre offerta e progetto esecutivo, quindi la commissione esaminerà la documentazione e per gli inizi del 2017 potrebbero partire i lavori che dureranno due anni. Alla fine risulterà una struttura da 120 posti letto suddivisa in 2 nuclei R.S.A. di intensità media, 2 nuclei per non autosufficienti di intensità ridotta, 1 nucleo tipo Alzheimer da 20/22 posti letto. Sarà realizzato anche un nuovo ingresso da via Cicognara a nord. (e.f.)

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