Casa Cardani diventa un super ambulatorio

FARRA DI SOLIGO. Ci sono gli spazi, Casa Cardani è pronta a ospitare il servizio di medicina di gruppo integrata. Una decina di medici di base si metteranno a disposizione dei loro pazienti per qualche ora in più ogni settimana, operando in ambulatori condivisi. Un progetto che riguarda Casa Cardani, a Soligo, e l’ospedale De Gironcoli a Conegliano. Se per quest’ultimo non ci sono problemi, vari dubbi aleggiavano sugli spazi disponibili a casa Cardani. Li spazza via tutti il sindaco di Farra, Giuseppe Nardi: «È pronta già da domani. Ci sarebbero alcune cose da migliorare, ma non rallenterebbero la partenza del progetto». Così come non lo rallenterà la mancata chiusura dell’accordo di programma tra Ulss7, Comune di Farra e Bon Bozzolla, vera spada di Damocle per il futuro dei poliambulatori: «Sono due cose slegate. Casa Cardani è e resterà di proprietà comunale, ne concederemo l’uso all’Ulss che dovrà solo migliorarne l’accesso. Ma gli spazi per gli ambulatori dei medici di base ci sono». Il progetto prevede che venga utilizzato il primo piano di Casa Cardani, oggi non sfruttato appieno ma perfettamente agibile. Un terzo del primo piano è oggi occupato da una decina di anziani ospiti dell’Ipab Bon Bozzolla. Senza necessità di traslocarli, c’è lo spazio per spostare nei locali vicini il servizio Suem che al momento si trova al piano terra. Dove potrebbero sistemarsi i medici di base. Sono circa una decina quelli interessati a prendere parte al progetto, e tre ambulatori sarebbero sufficienti. Cosa manca, quindi, per avviare il progetto? «Un progetto di minima, un contratto condiviso tra Ulss e Comune» commenta Salvatore Cauchi, coordinatore del progetto, uno dei medici che presterà la sua opera a Casa Cardani. «E i soldi dalla Regione. Si tratterà di un grosso servizio che daremo a tutti i cittadini». Si parla di circa 300 mila euro, che saranno sbloccati entro fine anno. Anche se è tutto pronto, difficile credere che i medici possano insediarsi prima del 2013. Tanto più che a fine dicembre scadrà il mandato degli attuali vertici dell’Ulss7, e accordi presi in precedenza potrebbero essere rivisti. Anche del futuro di Casa Cardani, e del progetto di medicina integrata, si parlerà domani a Pieve di Soligo nell’incontro organizzato da Cisl. All’auditorium Battistella Moccia, dalle 14.30, si confronteranno il sindaco Fabio Sforza, il direttore generale dell’Ulss7 Claudio Dario e il direttore sanitario Sandro Cinquetti. In gioco c’è il futuro dell’offerta sanitaria nel Quartier del Piave. (a.d.p.)
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