Carraro, magico 2010: fatturato a 100 milioni

Gruppo coneglianese in controtendenza: nuovi autosaloni, potenziato il capoluogo
Da sinistra Giovanni, Ruggero e Francesco Carraro
Da sinistra Giovanni, Ruggero e Francesco Carraro
 Con 4.500 veicoli venduti e 100 milioni di fatturato a bilancio, il 2010 è stato un anno da incorniciare per la Carraro spa.  L'aumento di oltre 8 milioni di euro sui ricavi del 2009 è un segnale positivo in un settore, come quello delle auto, dove gli operatori trevigiani sono stati decimati e il giro d'affari si è sensibilmente ridotto.  Il gruppo coneglianese di concessionarie (con i marchi Mercedes-Benz, Smart, Jeep e e Subaru) ha recentemente inaugurato l'undicesima filiale, quella di Mestre, mentre entro la metà dell'anno in corso verrà aggiunta una nuova sede a Santa Maria di Sala, che avrà il compito di coprire la parte occidentale della provincia di Venezia.  Al momento sono circa 240 i collaboratori del gruppo, 150 dei quali addetti all'assistenza delle autovetture e dei veicoli commerciali ed industriali.  Nel 2010 sono stati ben 38.000 i passaggi di clienti registrati nelle officine e nella carrozzeria specializzata, mentre sono stati venduti ricambi per un fatturato complessivo di 19 milioni di euro.  Salgono anche i numeri relativi al servizio di noleggio Carraro Rent con la sua flotta di un centinaio di autovetture e furgoni, che hanno prodotto ben 3000 contratti.  Oggi il gruppo coneglianese, gestito dalla famiglia Carraro - presidente Francesco Carraro, ad Ruggero e Giovanni - copre il territorio dalle Dolomiti all'Adriatico, con nuove strategie in via di definizione, come il completamento della sede di Treviso, che già nel 2010 ha raddoppiato la sua area aggiungendo i marchi Subaru e Jeep. Una strategia per essere ancora più competitivi, alla luce dei nuovi scenari del mercato, in fase di profondo riasetto dopo gli ultimi sviluppi. (e.l.t.)

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