Carnevale, il carro del Cerletti celebra le colline Unesco e fa lo “spottone” a Luca Zaia

Lo spettacolo
Il Carnevale di Pieve di Soligo ha avuto un convitato di pietra, il governatore Luca Zaia, celebrato dai ragazzi dell’istituto enologico Cerletti. Alla sfilata di ieri pomeriggio partecipava anche il carro della scuola intitolato “Le colline del Prosecco patrimonio Unesco. Vendemmia eroica”. Durante il corteo il gruppo del Cerletti ha diffuso la registrazione del discorso di Zaia che festeggiava la tutela Unesco per le colline dove è coltivato il pregiato vino. A causa delle musiche e dei balli degli altri carri e al clima di festa il messaggio “politico” non è stato colto da molti.

Il successo
La manifestazione, presentata da Federico Campo dall’Orto, e a cui ha partecipato un pubblico di migliaia di persone, ha avuto comunque un successo che passa sopra ogni discussione politica. «Il Carnevale è un bellissima manifestazione, organizzata grazie all’impegno di molti volontari, che esalta la fantasia dei più piccoli e fa tornare bambini i grandi», riassume il senso della giornata la vice sindaca di Pieve di Soligo, Luisa Cigagna.

I carri
La festa è inizia alle 14 con il gruppo clown “Gino e Max” che hanno scaldato il numeroso pubblico in attesa dell’arrivo dei carri e dei gruppi mascherati a piedi in piazza Vittorio Emanuele. Ecco i protagonisti di questo pomeriggio di carnevale a Pieve di Soligo: Parrocchia di Bocca di Strada e Santa Maria (Cesare e i romani), Le Cartamodelle (gruppo mascherato a piedi), Scuola materna Alpini Sernaglia (Ma che musica maestro), Parrocchia di Nervesa (Il tempo galoppa), gruppo carro Bagnolo (I mariachi), gruppo Fon Fierun Corbanese (La follia della Brexit), I Sempre quei di Tezze di Vazzola (Il circo), Scuola enologica Cerletti Conegliano (Le colline del Prosecco patrimonio Unesco. Vendemmia eroica), Cer Parrocchia Soligo (Le coccinelle nel Docg), Allegra comitiva Bidasio (Anvedi sti romani), Coriandolando per Pieve (Gli Aristomatti). —
Gino Zangrando
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