Cappellotto, ricavi in crescita Bonus spesa da 150 euro per tutti

GAIARINE. La sorpresa in busta paga per i 200 dipendenti della Cappellotto arriva dopo Pasqua.
Al normale stipendio ieri mattina sono stati aggiunti 150 euro di bonus, da utilizzare per la spesa nei supermercati. È il premio produzione derivato da un lavoro di squadra, che ha determinato un 2014 in forte crescita. Per quest'anno l'azienda - di cui è titolare il neo sindaco di Gaiarine e consigliere provinciale Mario Cappellotto - punta ancora più in alto: ad un fatturato di 50 milioni di euro. La Cappellotto, sessant'anni di esperienza nel settore dei grandi mezzi per spurghi, pulizia, scavo, non conosce crisi. Anzi il bilancio 2014 si è concluso con un +25% rispetto all'anno precedente, arrivando a superare i 44 milioni di euro.
Merito dell'export, che rappresenta circa il 70% del mercato. Cappellotto Spa infatti commercializza i suoi prodotti in una sessantina di Paesi. Tutto “made in Gaiarine”, da qualche mese inoltre è stata acquistato un nuovo stabilimento a Fontanafredda, per fornire servizio d'assistenza ai propri clienti.
L'azienda, fondata nel 1953 da Pietro Cappellotto da quando fu costruita la prima botte agricola, è sempre stata gestita a carattere familiare, dai fratelli Mario, Luigi ed Evaristo. Così, come in una famiglia, la proprietà ha deciso di premiare i dipendenti. «Il merito è di tutte le maestranze e dei dirigenti, a cui va il nostro riconoscimento», afferma Mario Cappellotto. Attraverso una convenzione con una catena di supermercati, ad ogni lavoratore sono stati dati 150 euro in più in busta paga, utilizzabili come buoni spesa.
Un riconoscimento è stato attribuito anche alla trentina di persone che fanno parte del management. «Un premio per la fedeltà dimostrata alla nostra azienda», spiegano i titolari. Numerosi sono anche i lavoratori stranieri, che con il loro lavoro quotidiano hanno fornito il loro contributo. Per questo l’azienda ha deciso di elargire il bonus spesa da spendere nei supermercati della zona.
Il trend in crescita è merito inoltre del ritorno come amministratore delegato di Edoardo Marcon, che, dopo alcuni in azienda ad inizio anni 2000, nel 2013 è stato richiamato al vertice. «Nel 2015 puntiamo ai 50 milioni di euro», dichiara l'amministratore delegato, «anche nel mercato italiano stiamo assistendo a una piccola ripresa». Dall'industria di Gaiarine arriva così un segnale positivo e di speranza, in una ripresa economica e in un futuro da conquistare a piccoli passi.
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