Cantiere della Pedemontana a Spresiano, rubati perfino i pesci rossi

SPRESIANO. Sciacalli nel cantiere della Pedemontana. L’agriturismo Demetra di via Isonzo a Visnadello, espropriato per lasciare spazio alla Superstrada, è stato visitato più volte, nonostante il trasloco altrove dei proprietari sia ancora in corso.. Prima erano stati rubati alcuni attrezzi di scarso valore e alcune piante che crescevano nel recinto, l’ultima volta sono spariti invece i pesci rossi. Valore? Forse una ventina di euro, e pure a farla un po’ grossa. Ma è il gesto a pesare: una intrusione arrogante e poco motivata. Sconcerto nella famiglia Bonotto, che ha affidato a facebook un appello per ritrovarli.
«Nel weekend qualcuno ha portato via i miei amati pesci rossi, stiamo ancora finendo di traslocare e anche se non ci sono cancelli ed è possibile entrare senza nessun problema, nell’agriturismo Demetra ci sono ancora molte cose con un forte legame affettivo che appartengono alla mia famiglia. Chiedo a chi ha pensato che abbiamo abbandonato lì tutto e si è sentito il diritto di appropriarsi di alcune cose di ripensarci e restituirci ciò che ha preso» è il post di Selena Bonotto.
Una storia per una volta a lieto fine. Il post sui social infatti ha sortito gli effetti sperati. Nel pomeriggio i proprietari dell’agriturismo sono stati contattati da delle persone che tra l’altro bene conoscevano l’attività.
«Li volevamo salvare perché pensavamo fossero abbandonati» hanno provato a giustificarsi con i proprietari prima di riconsegnare i pesci.
Certo per “salvarli” sono entrati in una proprietà privata, che seppur espropriata, ha ancora i segni di un’attività recente.
Le porte infatti sono sempre chiuse a chiave, ed è quasi quotidiano il via vai dei vecchi proprietari che stanno gradualmente portando tutto nella loro nuova attività, sempre in via Isonzo, ma all’inizio delle strada. Anche lì ci sarà un laghetto dove potranno sguazzare i pesci rossi.
Se sono stati trovati i responsabili del furto dei pesci, invece restano ignoti quelli che si sono introdotti nell’abitazione per arraffare un po’ di attrezzi e le piante. Per la famiglia dell’agriturismo, oltre al danno la beffa.
L’edificio di via Isonzo è stato abbattuto per metà, ma certo non era possibile continuare e a vivere e a far funzionare l’agriturismo in quelle condizioni. Per lasciare spazio alla superstrada sono dunque stati costretti ad andarsene. Si stanno trasferendo all’inizio della stessa via, dove proseguiranno con l’attività di rivendita al dettaglio di miele, piante officinali e con la fattoria didattica; ma l’agriturismo non potrò essere riaperto».
Per poter utilizzare quel nome infatti - va puntualizzato - è necessario lavorare in un edificio esistente, magari restaurato, ma non costruito ex novo come quello che la famiglia sta realizzando oggi. Diversamente “salta” anche la stessa ragione di esistere dell’azienda agrituristica.
I furti degli sciacalli sono solo una ferita in più. I cantieri tra Villorba e Spresiano non conoscono sosta.
Dalla rotonda sulla Pontebbana, realizzata vicino all’indoor karting ,è facilmente visibile il cantiere della Superstrada che terminerà in corrispondenza dell’area di servizio Piave Est della A27. E’ anche già visibile la viabilità di adduzione, in particolare la bretella che collegherà la Superstrada alla tangenziale di Catena.
Se nel corso del 2019 il tratto vicentino della Pedemontana dovrebbe aprire, ci vorrà un po’ più di tempo invece per il tracciato trevigiano.
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