«Canova», rinasce la biblioteca E il liceo cerca fondi per riaprirla

Cercasi fondi per riportare a nuova vita la biblioteca del liceo «Canova». E' questo l'appello del prestigioso istituto, che ha reso pubblico il progetto per la ristrutturazione della biblioteca nel seminterrato, ora chiusa. Fra le novità l'istituzione di una sala multimediale per la consultazione, l'allestimento di un'area periodici e di una sala manoscritti ad accesso riservato e l'acquisto di scaffalature più moderne. A stendere la prima bozza del progetto sono stati Stefano Pellicciari, ingegnere, e Roberto Mazzobel, architetto, coinvolti da Gianquinto Perissinotto, ex allievo. Il progetto è stato voluto dal preside Paolo Corbucci. «Non può il liceo rinunciare a una parte di sé così congiunta alla sua storia», scrive il dirigente in una lettera pubblicata sul sito web della scuola. «Non essendovi la disponibilità di risorse pubbliche, bisognerà organizzare una raccolta di fondi fra le varie componenti della scuola, quali i genitori nella veste di donanti, oppure nella veste di produttori dei beni e dei servizi necessari all'allestimento della biblioteca - scrive Perissinotto - Nonché fra le persone, le società e gli enti disponibili a contribuire con donazioni in denaro o natura». (l.c.)
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