Berretti rossi sul Sile, con i Babbi Natale insieme ai Canottieri sindaci e assessori
Per la regata in 350 in acqua: c’erano anche il Dopolavoro Ferroviario. l’Aps Open di Morgano ed esponenti di Carabinieri e Guardia di Finanza

Una lunga scia scarlatta che ha trasformato il Sile in un palcoscenico natalizio d'eccezione.
La tradizionale regata dei Babbi Natale, organizzata dalla Canottieri Sile, ha visto oltre 350 trevigiani scendere in acqua, tutti rigorosamente vestiti di rosso e con il classico cappellino d'ordinanza, creando uno spettacolo visivo nel tratto compreso tra la sede della società sportiva in via Tezzone e Villa Letizia.
L'evento è stata una parata per chiudere al meglio l’anno ma anche per celebrare la sinergia cittadina. Accanto alla Canottieri Sile, hanno remato anche i membri del Dopolavoro Ferroviario e dell’Aps Open Canoe Open Mind di Morgano.
Tra le imbarcazioni spiccava quella del sindaco di Treviso, Mario Conte - ma c’era anche Paola Roma, neo assessore regionale, il consigliere di palazzo Ferro Fini Riccardo Barbisan, il vicesindaco Alessandro Manera e gli assessori Sernagiotto e Zampese - che ha voluto partecipare attivamente alla vogata.
«La Canottieri Sile, la società sportiva più antica della città essendo stata fondata nel 1908, ci offre un'opportunità preziosa per fare sport in modo sano; è un vero privilegio poter praticare canottaggio nel cuore della città», ha detto il primo cittadino una volta sbarcato e unitosi all’ampio rinfresco che ha coinvolto canottieri e accompagnatori.

Basti pensare che erano pronti 600 panini - e griglia rovente - per tutti, oltre al dolce e al brindisi di rito.
La vicinanza delle istituzioni è stata rappresentata anche dalla presenza di parte del consiglio comunale e dei rappresentanti dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza.
Per la Canottieri Sile, la giornata ha segnato anche l'esordio simbolico del nuovo consiglio direttivo. Il presidente Giorgio Granello spiega come l’evento incarni lo spirito della società: «Una giornata all'insegna della creatività in acqua, dello sport e dell'inclusione».

Granello ha annunciato novità strutturali: «Il nuovo consiglio, nato in accordo con il Comune, punta alla riqualificazione della struttura in ottica inclusiva».
La sede di via Tezzone è stata data in concessione alla Canottieri Sile per altri 20 anni: «Vogliamo convogliare sinergie per dare voce a progetti che facciano crescere giovani sportivi e persone con disabilità, consolidando una partnership con il territorio che mette al centro la valorizzazione dell'ecosistema fluviale e il benessere sociale», chiude Granello.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso








