Cane butta a terra una bimba Condannato il proprietario

Il boxer ha addentato la maglietta della piccola di 5 anni mentre correva al parco Il caso è finito in tribunale: multa da 200 euro al padrone dell’animale

CASIER. Azzanna la maglietta e trascina a terra una bimba di 5 anni, condannato per lesioni colpose il padrone del boxer.

Uno spavento enorme per la piccola, e fortunatamente solo qualche escoriazione in fronte. Ma una grande paura anche per i genitori, che hanno chiesto giustizia al giudice di pace di Treviso. «Lo facciamo affinché serva d’insegnamento, e non vengano messi in pericolo altri bambini», hanno detto in aula di fronte al giudice Giulia Procaccini.

L’8 aprile del 2017 la bimba stava giocando in un parco pubblico di Casier, quando ha visto un amichetta – la figlia del padrone del boxer – passeggiare poco distante. Le è corsa incontro per salutarla. Ma il boxer ha probabilmente interpretato quella corsa come una minaccia verso la piccola. «È molto protettivo nei confronti di nostra figlia, anche se le si da uno schiaffetto, lui cerca sempre di mettersi in mezzo per proteggerla», ha detto il padrone durante l’udienza.

Fatto sta che il boxer, che era al guinzaglio, ma senza museruola, è scattato verso la bimba di cinque anni. Ha azzannato la maglietta e l’ha trascinata a terra.

Il padrone l’ha subito tirato a sè con il guinzaglio perché liberasse la bimba, e il padre che era distante pochi metri è intervenuto per soccorrere la figlia. Per lei una grande paura, e qualche escoriazioni alla fronte. Ma fortunatamente nessuna ferita grave.

«Però immaginatevi di vedere la testa di vostra figlia vicino alla bocca aperta di un boxer», ha detto il padre per descrivere la concitazione di quei momenti. Il padrone tra l’altro aveva la museruola, ma l’aveva tenuta in tasca, in quanto la mette al cane solo quando è in luoghi molto affollati. «Non è mai stato aggressivo nei confronti di nessuno, è solo protettivo nei confronti dei miei figli. Al massimo abbaia al postino. Ne prima ne dopo questo fatto, ha mai morso nessuno», ha riferito il padrone del boxer.

«Non si può affermare che sia stato un caso fortuito», ha replicato Riccardo Sordi l’avvocato della famiglia della bimba ferita, «in quanto non è stato fatto un controllo adeguato sul cane. Se il padrone non fosse intervenuto prontamente staremo parlando di altro».

Stessa tesi per il pm, «non è stato posto un controllo adeguato sul cane. In un luogo frequentato da bambini servirebbe un attenzione maggiore, non basta tenerlo al guinzaglio, sarebbe stato opportuno mettergli la museruola».

Di qui la richiesta di mille euro di multa formulata dal pm. Il giudice di pace Giulia Procaccini, ha riconosciuto le attenuanti generiche al padrone del cane, condannandolo a 200 euro di multa, ad un risarcimento da stabilire in sede civile, oltre al pagamento delle spese legali. —

Federico Cipolla

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