Campanello in tilt Chiama la polizia

 Il campanello suona, ma alla porta non c'è nessuno. Una, due, tre volte. Alla fine, esasperato, ha chiamato la polizia: pensava a un molestatore notturno. Avrebbe fatto meglio a chiamare un elettricista: era un contatto sul campanello, probabilmente provocato dal temporale. E' successo la scorsa notte in via San Vitale. La telefonata al 113 è partita poco prima delle tre di notte: «Venite - ha detto l'uomo, 41 anni - c'è qualcuno che continua a molestarmi, suona il citofono e scappa». Una volante è arrivata sul posto in pochi minuti, al numero civico 28 di via San Vitale. L'uomo ha spiegato nel dettaglio questo strano stalking da campanello, così i poliziotti hanno deciso di provare a tendere un tranello al molestatore: uno è rimasto in casa, l'altro fuori dal portone pronto a beccare il dito fuggente. Drin, ecco il suono, per l'ennesima volta: peccato che non ci fosse nessuno alla porta, né al portone d'ingresso. Allarme rientrato, nessun molestatore: a provocare il suono, ripetuto nel cuore della notte, era stato un contatto elettrico del dispositivo. Un guasto probabilmente causato dal temporale che si è abbattuto sulla città ieri sera. La prossima telefonata, insomma, sarà davvero per l'elettricista. (f.p.)

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