Camorra nella Marca Ex pizzaiolo dal gup

Antonio Barra
Camorra infiltrata nella Marca: è comparso l'altra mattina davanti al giudice dell'udienza preliminare di Napoli l'ex pizzaiolo Antonio Barra che per molti anni ha vissuto a Treviso e si è poi trasferito a Chioggia. L'uomo, difeso dall'avvocato Guido Galletti, è accusato di aver fatto parte del clan Moccia, uno dei più forti e tumuti gruppi della criminalità organizzata in Campania. Stando alle accuse della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli il clan aveva fatto del Trevigiano e del Veneziano un territorio di conquista: qui veniva ripulito il denaro sporco attraverso prestiti ad usura e qui, con truffe ed estorsioni, si facevano altri soldi da destinare alle cassaforti della camorra. Settantadue le persone finite sotto inchiesta con l'accusa di associazione camorristica. Tra loro, appunto, anche Antonio Barra, nato ad Afragola 44 anni fa, fratello di Angela Barra (pentita ed ex amante del boss dei Casalesi Francesco Bidognetti) per molto tempo pizzaiolo a Vedelago, trasferitosi poi a Chioggia dove ha abitato con la moglie negoziante prima di essere rinchiuso a Padova. Il suo è un nome noto alle cronache giudiziarie, associato per lo più a reati di truffa: 24 fascicoli aperti in Procura a Treviso, senza contare le successive denunce inanellate nel Veneziano. L'udienza preliminare a carico suo e degli altri indagati è stata rinviata al prossimo primo aprile. (s.t.)
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