Troppo caldo a Treviso e il fresco è più caro
Temperature massime aumentate di 3 gradi e mezzo di media nell’ultimo mese. Condizionatori accesi, ma bollette a più 10%: rincari di quasi due euro al giorno

Caldo torrido in città e a rimetterci non è solo la salute di anziani e bambini, ma anche il portafoglio dei trevigiani che, per sopravvivere alle temperature bollenti o concedersi una notte di sonni tranquilli, accendono l’aria condizionata. Ad essere aumentati quest’anno sono sia i gradi celsius, sia le tariffe dell’energia elettrica, come si evince dal portale Arera, cioè l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Tradotto in numeri: confrontando le temperature di giugno 2025 con quelle dell’anno scorso, le massime sono aumentate di quasi tre gradi e mezzo. Dall’altra parte, in modo quasi proporzionale, sono aumentate le bollette. Secondo lo studio di Adico, l’associazione dei consumatori, anche del 10%. Quindi, incrociando i due valori e considerando un uso più prolungato del condizionatore e, insieme, l’aumento delle tariffe, ogni famiglia trevigiana spenderà 56,10 euro in più rispetto all’anno scorso.
Le bollette
Tramite i dati del portale offerte di Arera, Adico ha monitorato gli aumenti dell’energia elettrica rispetto al 2024, basandosi sulle tariffe dell’ex mercato tutelato ora riservato ai soli “vulnerabili”.
Secondo i dati dell’autorità, considerando i consumi medi registrati lo scorso anno a Treviso, quest’anno le famiglie pagheranno il 10% in più con una media di circa 623 euro rispetto ai 567 euro del 2024, ben 56 euro in più.
Si tratta della variazione maggiore rispetto a tutte le altre province del Veneto, la cui media si ferma a 54 euro. Il numero è emerso prendendo in considerazione le circa 28.700 famiglie residenti nel comune di Treviso che utilizzano l’aria condizionata (il 70% del totale, secondo le elaborazioni dai dati Istat).
Adico ha ipotizzato l’accensione del condizionatore con temperature superiori ai 25° C, quindi 6 giorni nel giugno 2024 e 11 nel 2025. Questi valori sono stati moltiplicati per il costo dell’energia media di 0,32 centesimi per ogni ora di aria condizionata l’anno scorso e 0,35 centesimi di euro per quest’anno, emerge che a giugno 2024 la spesa stimata per l’uso del condizionatore si aggirava sugli 11,50 euro, mentre nel 2025 la stima della spesa in bolletta per l’aria condizionata è di 23,10 euro. Da un anno all’altro si conta quindi una maggiorazione di spesa di 11,60 euro, il 100,8%, ovvero il doppio.
Il commento
«Ormai circa una famiglia su due possiede un condizionatore», commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, «d’altra parte con il caldo rovente per non dire insopportabile che caratterizza in particolare luglio e agosto ma ormai pure settembre, è davvero dura restare senza split in casa anche se, anche il ventilatore è una valida alternativa certo meno efficace ma decisamente più economica. In linea di massima la batosta più rilevante la subiscono gli anziani perché stanno in casa di più rispetto a chi lavora. Ma in generale per tutti i cittadini la fattura della luce d’estate può essere molto pesante, quindi l’invito è quello di adottare tutte le precauzioni necessarie per utilizzare il meno possibile».
Ma a Treviso fa caldo, caldissimo. Per giovedì 3 e venerdì 4 luglio previsti addirittura 37 gradi, saranno quasi 40 quelli percepiti.
Sotto controllo il “guaio” ozono, con l’avvenuto superamento della soglia di 180 microgrammi per metro cubo nella stazione di rilevamento della qualità dell’aria di via Lancieri di domenica, con valore massimo orario di 197 microgrammi per metro cubo, e il continuo monitoraggio della qualità dell’aria. —
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