Calcioscommesse, per Bressan chiesta una squalifica di 5 anni

Mauro Bressan, ex calciatore di Fiorentina e Venezia
Il procuratore federale Stefano Palazzi ha chiesto una squalifica di cinque anni per Mauro Bressan, l'ex calciatore di Fiorentina e Venezia originario di Mosnigo di Moriago, rimasto coinvolto nell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcio scommesse. E' infatti iniziati ieri il procedimento davanti alla Commissione disciplinare riguardante l'inchiesta sul calcioscomesse scaturita dall'indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Cremona sull'inchiesta «Last Bet». A giudizio 18 società ed i 26 tesserati deferiti dal procuratore federale Stefano Palazzi. Dei club deferiti a vario titolo, due sono di serie A, Atalanta e Chievo Verona, tre di serie B, Ascoli, Hellas Verona e Sassuolo, undici di Lega Pro, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana, due della Lega Dilettanti, Cus Chieti e Pino Di Matteo. I 26 tesserati sono invece: Erodiani, Paoloni, Parlato, Bellavista, Buffone, Bressan, Gervasoni, Micolucci, Signori, Sommese, Tuccella, Furlan, Bettarini, Fabbri, Gibellini, Santoni, Manfredini, Tisci, Doni, Deoma, Zaccanti, Veltroni, Rossi, Ciriello, Quadrini e Saverino. Dopo l'avvio dell'inchiesta penale da parte della Procura di Cremona a novembre 2010, il 4 luglio scorso è scattata l'indagine sportiva nel corso della quale la Procura federale ha ascoltato circa cinquanta persone prima di far partire, il 26 luglio, i deferimenti per società e tesserati.
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