Calano i furti in abitazione Manette per 400 persone

I furti in casa e le rapine diminuiscono costantemente. Negli ultimi tre anni tutti gli omicidi sono stati scoperti e gli autori assicurati alla giustizia. Sono i dati più significativi resi noti dal comandante provinciale dei carabinieri Ruggiero Capodivento, durante la cerimonia del 202° anniversario della fondazione dell’Arma. Dopo la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette, ha preso la parola il colonnello Capodivento, che ha sottolineato i solidi legami dei carabinieri con le istituzioni e con la cittadinanza attraverso il quotidiano servizio dei presìdi sul territorio provinciale con le 39 stazioni e le 5 compagnie presenti nella Marca. Un dato questo che spiega perché l’Arma dei carabinieri persegue l’80 per cento dei reati commessi nella provincia. Nel 2015 i reati denunciati sono stati 21.300, 4.000 le persone denunciate e 400 quelle arrestate. Droga e prostituzione le piaghe della Marca.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i carabinieri che si sono distinti nelle operazioni di servizio. Il prefetto Laurea Lega ha premiato in particolare i militari delle compagnie di Conegliano e Montebelluna per due operazioni che hanno permesso di sgominare due distinte bande di ladri. Ecco i premiati. Per la compagnia di Conegliano encomi al tenente Alessandro Volpini, ai luogotenenti Roberto Pischedda e Francesco Masellis, ai marescialli Andrea Pepe, Alessandro Zomparelli e Giampiero De Marco, al brigadiere Devis Pozzi, e agli appuntati Francesco Materazzo, Andrea Socal, Salvatore Lombardo e Andrea Zanin. Per la compagnia di Montebelluna sono stati premiati il luogotenente Marco Margarita, il maresciallo Mauro Pozzobon, il brigadiere Alessandro Frigo, e gli appuntati Antonino Ghessa, Gennaro Palma, Stefano Bernardi e Liberato Freddo. La medaglia Mauriziana per i 10 lustri di servizio e di comando è stata consegnata al luogotenente Pietro Lo Priore.
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