Buon compleanno al papà di Pickwick David, Pip, Scrooge...

Il 7 febbraio ricorre il 200esimo dalla nascita dello scrittore Immortali i suoi personaggi e le sue trame: i titoli migliori

di Enrico Pucci

Questa rubrica normalmente è dedicata a un libro pubblicato di recente. Se facciamo uno strappo è per omaggiare un colosso della letteratura occidentale: Charles Dickens, di cui il 7 febbraio si celebra il duecentesimo anniversario della nascita.

Dickens appartiene alla top ten dei grandi scrittori di ogni tempo, nel rango degli Shakespeare, Cervantes, Dante, Dostoevskij, Tostoj, Flaubert, Stendhal, Melville e Kafka (fuori categoria Omero solo per ragioni di...anzianità).

Un solo dato la dice lunga:nessun altro scrittore ha ispirato più film di lui al cinema e alla tivù, neanche il Bardo di Romeo e Giulietta.

In Italia è stato per troppo tempo vittima di un malinteso e cioè che fosse un autore per l’infanzia, Questo perché molti dei suoi libri più famosi parlano di orfani. In verità i temi trattati da Dickens sono universali.

Dickens, che pubblicava un capitolo alla volta come si usava all’epoca, ha inventato la tecnica narrativa che a tutt’oggi viene usata dagli sceneggiatori delle serie americane più di successo: quella delle “coincidenze”, cioè l’abilità di disseminare le sue trame di indizi che poi si riveleranno decisivi nel corso della storia. Il lettore intuisce un possibile sviluppo dell’intreccio e ne viene avvinto, per scoprire se andrà a finire proprio come immagina.

Ma Dickens è soprattutto un formidabile creatore di personaggi: dai buoni (David Copperfield, Pip, Oliver Twist) ai cattivi (Fagin, Uriah Heep, Scrooge poi redento), dagli eroi tragici (Steerforth) a quelli comici (Micawber, Pickwick) non c’è carattere che sia sfuggito al talento di ritrattista e alla capacità di comprensione dell’animo umano del grande scrittore vittoriano.

Qual è il miglior romanzo di Dickens? In questi giorni il sito Time Entertainment sta compilando un conto alla rovescia partendo dalla posizione numero 10: Oliver Twist, Dombey and Son, Hard Times, Il Circolo Pickwick, Il nostro comune amico. Vedremo il resto dalla quinta alla prima posizione. Claire Tomalin, la miglior biografa di Dickens, consiglia ai neofiti di cominciare dai primi quattordici capitoli di David Copperfield, «la storia di un ragazzo raccontata da lui stesso, su amore e abbandono e su crudeltà e coraggio». Per parte nostra, Copperfield è il numero uno, subito tallonato da Grandi Speranze e al terzo posto Casa Desolata (che per inciso inaugura il genere poliziesco).

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