Bruno accudiva la suocera novantenne

Sconcerto a Bassano per la scomparsa di Zanchetta: due mesi fa aveva perso la moglie, lascia tre figli
Bruno Zanchetta
Bruno Zanchetta

CASTELLO DI GODEGO. Bruno Zanchetta, 66 anni residente a Bassano del Grappa (Vicenza), era un vigile urbano in pensione. In molti lo ricordano in centro a Bassano, sia nel periodo in cui vestiva la divisa, sia successivamente quando lavorava alle dipendenze di una ditta della città. In forza al comando di via Vittorelli dal 1975 al 1986, aveva svolto servizio di pattuglia e di scorta al gonfalone cittadino. I colleghi di allora, increduli alla notizia della sua scomparsa, lo ricordano come una persona assai ligia al dovere, sempre pronto al servizio, all’epoca in cui era comandante Remo Benzi, oggi ad Alessandria. Dopo il pensionamento, Zanchetta aveva lavorato a lungo alla torrefazione Spolaore in via Barbieri a Bassano e, quindi, sempre per la stessa ditta, come addetto ai distributori automatici nel comprensorio bassanese. Una famiglia segnata da un destino crudele quella di Zanchetta. Da un paio di mesi il sessantaseienne era rimasto vedovo. La moglie dell’ex vigile, Liliana Cavalli, infatti, era deceduta in seguito a una grave malattia. Da allora, Zanchetta viveva in Strada Travettore, nei pressi del Centro studi, da solo con la suocera novantenne che ha continuato ad accudire. I tre figli sono già sposati e vivono altrove. Una, Monica, ha sposato Christian Molon, figlio del titolare di Villa Palma. Per questo ieri mattina Zanchetta stava accompagnando a Venezia lo chef del ristorante di Mussolente in procinto di partire per un viaggio che lo avrebbe condotto a Panama per conto di Villa Palma. Un altro figlio dell’ex vigile, Christian, lavora alla Diesel a Breganze. La notizia della tragica scomparsa di Zanchetta, ieri mattina si è diffusa in breve tempo nella zona del Centro studi lasciando sconcerto in quanti hanno conosciuto l’ex vigile. (e.s.)

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