Bruciano il rimorchio con la legna del falò

Casier, sconcertati gli Amici di Camate che organizzano ogni anno il panevin di beneficenza: «Stanotte faremo le ronde»
Di Marco Filippi

CASIER. Oltre 40 quintali di legna, accatastati sul carro rimorchio di un camion e destinati al rogo del panevin della località Camate di Casier, sono stati distrutti nella notte da un incendio doloso. Il fumo intenso, che si sprigionava dal rimorchio, ha invaso la vicina carreggiata dell’autostrada A27. Molti automobilisti in transito hanno avvertito i vigili del fuoco anche perché l’intensa coltre di fumo ostruiva la visibilità. È la seconda volta, nel giro di dieci anni, che un rogo doloso distrugge la legna del panevin della località Camate di Casier. Gli organizzatori del panevin, gli “Amici di Camate”, non si sono persi d’animo e si sono già rimboccati le maniche per trovare la legna necessaria per la manifestazione di domani sera, organizzata come ogni anno per raccogliere i fondi da destinare a padre Mario Baseggio, che è missionario in Tanzania. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte e mezza di ieri. Diversi automobilisti, in transito sull’A27, hanno segnalato l’incendio al 115. I vigili del fuoco hanno avuto qualche difficoltà a trovare il luogo esatto del rogo in quanto gli automobilisti, dall’autostrada, non riuscivano a spiegare bene il punto esatto dell’incendio. Il rimorchio, con oltre quaranta quintali di legna da ardere per il panevin, si trovava nel terreno privato di Renzo Cappellotto, uno degli “Amici di Camate”, in via Peschierette. Il piromane ha dimostrato di conoscere bene la zona e, soprattutto, dove trovare la legna del panevin. I pompieri hanno impiegato due ore e mezza per spegnere le fiamme. I carabinieri hanno già avviato le indagini per cercare di risalire all’identità del piromane. Bepi Baseggio, fratello del missionario al quale sono destinati i fondi del panevin di Camate, è uno degli organizzatori del panevin. «Per noi» è stato il commento di Baseggio «è stato un duro colpo anche perché, oltre alla legna, è andato in fumo anche il rimorchio sulla quale si trovava la legna. La manifestazione di domenica sera, in ogni caso, è confermata. Ci siamo subito mobilitati per trovare la legna necessaria per salvare il panevin». Tra gli “Amici di Camate” serpeggia la convinzione che a dare fuoco alla legna sia stato qualcuno che conosce bene la zona. «Non era in un posto facilmente accessibile» continua Baseggio «è stato sicuramente qualcuno che sapeva dove si trovava. Per noi è un dispiacere visto che organizziamo una manifestazione a scopo benefico». Già una decina di anni fa qualcuno aveva dato fuoco alla legna del panevin di Camate. «Quella volta» conclude Baseggio »avvenne la notte prima del panevin. Stasera faremo una ronda per vigilare sulla legna». Un’inquietante precedente.

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