Breda: Mette la casa in vendita «Colpa del cane dei vicini»

Remigio Garbin è esasperato dall’abbaiare continuo giorno e notte «Ho incaricato un’agenzia immobiliare, neppure il Comune mi ha aiutato»

BREDA. Famiglia esasperata dall'abbaiare dei cani dei vicini costretta a mettere in vendita la propria abitazione. Remigio Garbin, pensionato, residente in una villetta nella zona residenziale di via Martiri della Libertà, non ne può più di sentire i cani dei vicini abbaiare continuamente. Tutto questo, nonostante le molte lettere, anche protocollate, indirizzate agli organi competenti del Comune e alle quali sembra non ci sia mai stata data una risposta plausibile. La situazione si potrae ormai da circa tre anni.

A nulla sono servite anche le diverse discussioni con i vicini per tentare di arrivare a una soluzione. Per questo la famiglia Garbin ha dato mandato a una agenzia immobiliare per la vendita della casa. «Potrebbe essere una provocazione al momento che il nostro mercato immobiliare è in crisi - dice Garbin - anche nel valutare la cessione della casa a famiglie cinesi oppure a persone non comunitarie che dispongono di denaro sufficiente ad appagare i molti sacrifici che ho fatto in anni di lavoro».

Garbin è arrabbiato, oltre che con i proprietari dei cani, soprattutto con il Comune che non ha mosso un dito per risolvere il caso. «Il rammarico comunque resta nel vedere che da parte delle autorità competenti non vi sia stato nessun interessamento concreto e neppure accennata l'applicazione del regolamento comunale in materia - spiega arrabbiato Garbin - sembra quasi che ci sia la paura a intervenire contro i proprietari dei cani che li lasciano soli parecchie ore al giorno anche sotto il sole e che non danno un insegnamento idoneo per la convivenza del vicinato». Certamente non è il primo caso, negli ultimi mesi, che famiglie giunte a Breda poco dopo tempo decidano di trasferirsi altrove per mancanza di servizi e per la trascuratezza dell'ambiente.

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