Breda, c’è il piano per riqualificare l’area Zangrando

BREDA DI PIAVE. Ridare nuova vita all’area Zangrando, e con essa al centro di Breda. È questo l’ambizioso obiettivo che si pone il nuovo progetto di riqualificazione presentato ieri dalla giunta Rossetto, «ed è subito cantierabile» mette in chiaro il sindaco. Le cifre sono astronomiche: 10 milioni e 866 mila euro, ma sono garantite da un investimento privato, quello della “Società Sviluppo e Investimenti srl” di Treviso, dalla partecipazione, esempio quasi unico in provincia, al Piano Nazionale delle città che garantirà un contributo di 1 milione e 721 mila euro, e da risorse del Comune di Breda per 768 mila euro circa, che serviranno alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria. Il progetto prevede un intervento di Social housing all’interno di un nuovo edificio di 1.300 mq che sarà costruito in via Trento Trieste dove verranno trasferiti il distretto sanitario e la medicina di gruppo. Nel vecchio distretto troveranno posto abitazioni di emergenza e un luogo per il soggiorno notturno degli anziani bisognosi di assistenza. Verrà poi riqualificata la piazza davanti al municipio e i parcheggi, sarà infine creata una nuova pista ciclopedonale. «Quello del Piano delle città era un treno che non potevamo perdere» ha spiegato il sindaco Moreno Rossetto «abbiamo registrato 60mila euro in meno di introiti Imu per aziende fallite o in concordato. Questo è un sistema per riprenderci le risorse economiche che abbiamo versato attraverso l’Imu e che altrimenti difficilmente ritornerebbero sul territorio». Il primo piruea dell’ex tessitura Zangrando era fallito, l’opificio era stato abbattuto e poi tutto si era fermato. A ciò si aggiunga un momento economico non da certo segnali positivi, ed è facile comprendere come sia necessario muoversi co i piedi di piombo. Ma i cittadini di vedere quell’area in degrado non ne vogliono più sapere. (f.cip.)
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