Borgo Teson, vandali scatenati «È un luogo dell’abbandono»

Un’associazione vicentina include l’area tra le più degradate della Regione Dopo i fasti del passato e l’ipotesi centro accoglienza, ora è il regno dei topi



Era stato un esempio di riqualificazione di una vecchia borgata, adesso è entrato nella lista dei “Luoghi dell’abbandono”. Borgo Teson, a Soller di Cison di Valmarino, è diventato un’area di degrado. Tra gli Anni ‘90 e Duemila aveva rappresentato una delle attività di ristorazione più frequentate nella zona, completo di pizzeria, birreria, gelateria, concerti ed eventi. Da quattro anni in desolazione – l’ultima gestione risale al 2015 -, è stato preso di mira da vandali e in questi giorni è entrato nell’obiettivo de “I luoghi dell’abbandono”, l’associazione vicentina che documenta le zone dismesse in tutta Italia. L’ultima volta Borgo Teson era salito agli onori delle cronache quando si era paventata l’ipotesi dell’ospitalità di profughi.

L’IPOTESI PROFUGHI

Nel gennaio 2016 in trecento erano scesi in strada per protestare contro il possibile arrivo di immigrati. Da allora è calato il silenzio sul manufatto e gli unici “ospiti” sembrano essere i topi, oltre ai vandali. Gli ingressi sono stati sfondati da intrusioni abusive, all’interno rimangono arredi e attrezzature nella più completa incuria. Dai servizi igienici sono spariti i rubinetti, a terra è rimasta perfino una chitarra elettrica a pezzi. All’esterno erba e piante arrampicanti si stanno riappropiando di quello che è diventato un luogo fantasma. Le fotografie dell’associazione vicentina hanno fatto il giro del web e rattristato le centinaia di persone che l’avevano frequentato o vi avevano lavorato da giovani.

IL RICORDO

«Lavoravo in quel posto nei week end e ogni tanto durante la settimana, eravamo una bella squadra, ci aiutavano ed era quasi una festa ogni sera. Ho conosciuto tantissime belle persone, ho servito nella pizzeria in primis e poi salivo in birreria – ricorda uno dei dipendenti nelle storiche gestioni passate - fa male vedere come il tempo passa e le persone rovinino quello che di bello è stato creato con fatica e sudore». Sulla collina di Soller rimangono i vigneti. Borgo Teson rimarrà probabilmente solamente nei ricordi di chi ha vissuto i successi di quel locale. La Favalessa Spa, il cui titolare era proprietario dell’area, era fallita nel 2015 dopo 45 anni d’attività. —



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