Boom di clienti e mercato Ora Alcedo cede Era

Alcedo SGR S.p.A. per conto del suo Alcedo III, fondo da 173 milioni, ha chiuso la trattativa con il gruppo europeo Rhiag (sede in Italia e un giro d’affari di 800 mln di euro) la cessione di ERA S.p.A, azienda torinese tra i principali distributori italiani di ricambi elettrici ed elettronici per l’automotive.
La transazione, anticipata dalla firma lo scorso 8 agosto di un accodo tra la finanziaria che ha cuore pulsante a Treviso e Rhiag, ha visto la vendita del 100% del capitale sociale dell’azienda per un controvalore di 32 mln di euro.
Alcedo era entrata nella compagine societaria di ERA con una quota del 68% e un investimento di 10 mln nel giugno 2012, annunciando un piano di sviluppo in linea con la filosofia di intervento del fondo. «Nel periodo di permanenza abbiamo conseguito i risultati che ci siamo prefissati in termini di espansione in nuovi mercati esteri, ampliamento della gamma, rafforzamento dell’organico a supporto dello sviluppo del business» dichiara Maurizio Masetti, AD di Alcedo che nell’operazione è stata assitita Nell’operazione Alcedo è stata assistita dagli avvocati dello Studio Legale Raynaud and Partners.
ERA S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2013 con un fatturato di circa 40 mln e una marginalità in termini di Ebitda superiore al 16%, a fronte di un consolidato di 33 mln nel 2011 e una previsione per il 2014 di oltre 42 mln. Il risultato 2013 è stato conseguito per circa il 40% in Italia, il 33% in Europa e il 27% fuori Europa, consolidando la posizione competitiva della Società, sia in Italia che all’estero, in linea con gli obiettivi definiti da Alcedo in fase d’ingresso. Con una presenza commerciale in circa 90 Paesi, ERA annovera tra i principali mercati esteri Russia, Germania, UK e Spagna. In poco più di 2 anni, è stato inoltre ampliato il portafoglio prodotti passando da 8.000 a circa 11.000 referenze; il parco clienti è cresciuto da 1.400 a 1.800.
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