Boom degli integratori alimentari, il fatturato della Labomar di Istrana sale a 44,3 milioni

ISTRANA. Labomar, azienda nel settore della ricerca, sviluppo e produzione di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini speciali e cosmetici per conto terzi, ha chiuso il 2018 con un fatturato di 44,3 milioni di euro (+5% sul 2017).
Ai dipendenti l'azienda di Istrana ha distribuito un premio di risultato di 1.014 euro. Il bilancio 2018 evidenzia anche un ebitda di 8,9 mln e un utile netto di 4,4 mln.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo sono stati pari a circa 2 mln. L'export, che rappresenta il 25%, ha interessato prevalentemente Francia, Benelux, Spagna, Gran Bretagna, Scandinavia, Polonia, Russia e Canada.
Nel 2019 la società si prepara ad aggredire il Far East e l'Australia e sta studiando il mercato Usa. «Il 2018 è stato un anno eccezionale, con una progressione entusiasmante sia dei ricavi sia degli indicatori di redditività» ha deto Walter Bertin, fondatore e ad di Labomar che ha riacquistato il 29,33% delle azioni che erano state cedute al Fondo Italiano d'Investimento nel 2012.
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