Bonifica Orsenigo, 4,5 milioni da Venezia Altri sei per Ciano e le ex Fosse Tomasi

Diciotto milioni di euro per bonifiche ambientali di siti inquinati. Arriva dalla Regione, per interventi in sette Comuni della Marca. In cima alla graduatoria degli uffici regionali, nonché destinatario del finanziamento più ingente, figura il sito dell’ex Conceria del Montello a Ciano di Crocetta. Ma oggetto di bonifica saranno pure le ex discariche di via Orsenigo a Treviso e delle ex Fosse Tomasi a Conegliano. «La Regione è pronta a finanziare, con oltre 20 milioni di euro a 11 Comuni veneti per bonifiche ambientali su siti inquinati: continua senza sosta l’impegno che ci vede in prima linea per la salvaguardia e salute del territorio», commenta Gianpaolo Bottacin, assessore regionale all’Ambiente. L’istruttoria degli uffici regionali ha dichiarato ammissibili 16 domande da tutto il Veneto, di cui 11 finanziate (e ben 7 nella nostra provincia, non un record di cui andare fieri): discrimine la graduatoria tecnica con precisi parametri.
In testa alla “classifica” appunto l’ex Conceria di via Rivette, area prospiciente le Grave di Ciano. I fondi stanziati, in tal caso ammontano a 4,965 milioni: la bonifica si attuerà con l’asporto dei terreni contaminati. Su tale sito, già dal 1995, era stata evidenziata la presenza di materiali provenienti da scavi e demolizioni: un terreno contaminato dalla presenza di pneumatici, elementi metallici, plastiche. I nuovi fondi si sommano ad altri contributi regionali ricevuti nel 2020 – 1 milione – per progettare degli interventi.
Seconda in graduatoria è l’area produttiva dismessa di via Campagne, a Loria: i fondi includono progettazione ed esecuzione della bonifica tramite asporto della "sorgente primaria di contaminazione" e dei terreni contaminati, nonché il ripristino del sito. L’erogazione, in questo caso, è di 2,431 milioni. Ad Altivole la bonifica sarà effettuata all’ex discarica Noaje: 1,326 milioni per finanziare progettazione e messa in sicurezza.
Spostandoci a Roncade, il sito da bonificare è lungo la via Claudia Augusta: pure qui messa in sicurezza permanente, e dalla Regione arriveranno 3,613 milioni. A Castelfranco, invece, il risanamento interesserà l’area verde fra le vie Verdi e Forche: si asporteranno terreni contaminati e si ripristinerà il sito, grazie a un’erogazione da 382.596 euro. Treviso figura al penultimo posto in graduatoria, ma troverà risposte a una questione annosa: interessata l’ex discarica comunale di via Orsenigo, con messa in sicurezza permanente. I fondi ammontano a 4,270 milioni. L’ex cava di via Orsenigo, ultimo lembo di Treviso ai confini con Castagnole, è passata da Ca’ Sugana a Contarina nel 2019, operazione che, diceva quell’anno l’assessore Alessandro Manera, «ha permesso al Comune un risparmio fra gli 8 e 10 milioni, ma soprattutto darà adesso un futuro a un’area problematica». In coda alla graduatoria, figura il sito dell’ex discarica Fosse Tomasi a Conegliano: la messa in sicurezza riguarderà le porzioni residuali di discarica a Nord. Il finanziamento sarà di 915.752 euro. Gli altri interventi veneti interessano Jesolo (ex stazione travaso), Este, Padova e Vicenza. —
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