Bomba d’acqua a Castelfranco, esonda l’Avenale. E torna la paura

Intorno alle 21 di lunedì 23 settembre si è verificato un forte temporale. Decine di chiamate ai vigili del fuoco. L’acqua è arrivata fino alle ginocchia

Lorenza Raffaello
Maltempo a Castelfranco (foto Macca)
Maltempo a Castelfranco (foto Macca)

Esondato l’Avenale in via Regina Cornaro lunedì sera, intorno alle 23. Decine di strade sono finite sotto acqua compreso il sottopasso dell’Iper, completamente allagato. Una bomba d’acqua di qualche ora ha seminato nuovamente il panico a Castelfranco Veneto ed è scattato il timore per una nuova alluvione. L’Avenale è esondato anche a Bella Venezia, la frazione più colpita dalle altre due alluvioni.

Il Comune intorno alle 22.30 ha diramato una nota: «Si avvisa la cittadinanza che il torrente Avenale è interessato da una crescita anomala e repentina ed è per questo necessario attivare le difese passive», dicono dal municipio. Il che significa, usare i sacchi di sabbia come barriera per le ondate d'acqua o alzare le paratoie, dove presenti.

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Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio, le precipitazioni hanno cominciato a scendere copiose e un garage sotterraneo di via San Pio X, angolo via Cornaro è finito sotto acqua. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco.

Durante la serata il livello dell’Avenale si è alzato ed è esondato intorno alle 23 in via Cornaro, nella stessa zona già messa a dura prova nelle due precedenti alluvioni che hanno colpito la città lo scorso maggio e giugno. Raggiunto il limite massimo anche le fosse del castello. Acqua anche in via Enego, per il mancato drenaggio di alcuni tombini.

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L’allerta è scattata alle 22, i carabinieri hanno comunicato attraverso il megafono ai cittadini di attivare le protezioni come paratie e sacchi di sabbia per proteggersi da eventuali esondazioni. Il fiume si è alzato in particolar modo a Loria e a Bella Venezia, raggiungendo il livello della strada. Strade allagate da Poggiana a Ramon.

Nella frazione S. Andrea Oltre Muson si è allagata la zona antistante scuola primaria. A monitorare la zona, oltre ai vigili del fuoco anche il sindaco di Castelfranco Stefano Marcon.

La protezione civile ha distribuito i sacchi di sabbia al Foro Boario a tutti i cittadini che ne avevano bisogno.

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