Le Lady chef creano il Tiramisù in rosa
Oggi, 3 maggio, dalle 17 c’è dolcezza sotto la Loggia dei Trecento. Poi il brindisi con il rosè per celebrare la due giorni dedicata alla Treviso in Rosa

Un pomeriggio dedicato al dolce trevigiano per eccellenza, rivisitato in una versione inedita, per aggiungere un ulteriore tocco di gusto alla solidarietà. La grande novità dell’undicesima edizione della Treviso in Rosa fa rima con tiramisù.
La festa al femminile inizierà già oggi, sabato pomeriggio, 3 maggio, sotto la Loggia dei Trecento dove il team delle Lady chef proporrà al pubblico il dessert simbolo della città in una versione ai frutti di bosco da abbinare alle bollicine di Casa Paladin.
L’impulso dei commercianti
Tiramisù in rosa nasce dalla collaborazione fra Veneto Imprese Unite – associazione che rappresenta gli artigiani del centro – e gli organizzatore della corsa per le donne, con l’intento di abbinare alla manifestazione della domenica altri eventi collaterali dando vita ad un vero e proprio fine settimana dedicato alle donne.
A Treviso, dalla prima edizione del 2015, il sostegno alla lotta contro il tumore al seno è indissolubile dalla corsa femminile più popolare d’Italia. Una festa collettiva che ogni anno si arricchisce di nuove idee e iniziative, grazie all’adesione di nuovi partner attirati dall’entusiasmo contagioso dell’evento.
Il dolce in una versione inedita
Dalle 17 le logge del salotto cittadino ospiteranno il gruppo di chef al femminile, già protagonista del Tiramisù day, che realizzeranno e offriranno al pubblico l’iconico dolce al cucchiaio in una divertente versione rosa. Non poteva mancare per l’occasione un vino a tema, per rendere ancora più frizzante il (gustoso) preambolo della corsa di domenica.
La scelta è ricaduta sul rosè Bosco del Merlo, marchio già legato a doppio filo a iniziative benefiche per la Lilt.
Anche in questo caso le offerte libere del pubblico verranno devolute alla Lega Italiana per la lotta ai tumori.
«La Treviso in rosa ha un eco straordinario – racconta Nicoletta Piovesan, presidente di Veneto Imprese Unite e promotrice, assieme a Filippo Bellin di Trevisatletica del primo evento in rosa dedicato al tiramisù– tanto da poter abbracciare un intero weekend con i suoi colori e la sua energia unici».
Sono una quindicina ad ora i commercianti del centro storico che allestiranno le vetrine con le bottiglie di rosè, un modo per dare risalto all’iniziativa sotto i Trecento ma anche per riconfermare la centralità degli esercenti durante la Treviso in Rosa, una festa che coinvolge tutta la comunità trevigiana. Divertimento e solidarietà, sono gli ingredienti che in undici anni hanno assicurato il successo della manifestazione che da oggi si completa con una nota di sapore.
«Anche questa edizione promette di essere una grande festa collettiva - conclude la presidente di Veneto Imprese Unite - che per due giorni renderà Treviso la città delle donne, capace di attirare migliaia di partecipanti da tutta Italia».
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