Bollicine anche per i musulmani: nasce a Treviso lo spumante analcolico

Iris Vigneti ha inventato lo spumante a zero gradi realizzato con l’uva del prosecco: 500 mila bottiglie esportate ogni anno, il 60% verso la Turchia
Isabella Spagnolo con la bottiglia per gli sceicchi
Isabella Spagnolo con la bottiglia per gli sceicchi
MARENO. Lo spumante degli sceicchi, analcolico, nasce a Mareno. L'azienda Iris Vigneti ha inventato il prodotto rispettoso dei dettami dell'Islam e ne esporta ogni anno 500 mila bottiglie, il 60% delle quali destinate alla Turchia, mentre il 40% agli Emirati Arabi, tra cui Dubai e Qatar. Isabella Ice, questo il nome dello spumante analcolico, è ricavato da uve Glera (le stesse del Prosecco) ed è nato da un'intuizione di Isabella Spagnolo. L'imprenditrice, laureata in Agraria, ha intercettato le richieste del mondo islamico, ma non solo. «L' idea - spiega Isabella Spagnolo - nasce durante gli anni dei viaggi in Medio Oriente e dalla settimana della moda a Milano e Parigi dove gli sceicchi chiedevano Saudi Champagne, cioè un cocktail analcolico a base di succo d'uva servito in calici. Da lì ho avuto l'idea di uno spumante d'uva analcolico, ma di gusto fresco e accattivante».


L'azienda, che ha sede a Santa Maria di Piave, ha creduto in questo prodotto oggi protetto da un brevetto internazionale. «Lo abbiamo sperimentato per tre anni prima di proporlo al mercato», precisa l'imprenditrice. Poi si sono aperte le porte del Medio Oriente, attraverso la Turchia. «Isabella Ice -spiega la titolare - è distribuito con contratto di esclusiva dalla società Turca M & N company, in 27 paesi musulmani e arabi oltre alla Turchia». Secondo quanto spiegato dall'azienda la richiesta è superiore alla produzione. «Abbiamo cercato di promuovere lo stile italiano in questi Paesi rispettando la cultura araba e musulmana che ho studiato», dice Isabella. A volere lo spumante alcool-free, sono anche le Filippine. Le bollicine di Isabella Ice oltre ad essere rispettose dei principi coranici, sono anche indicate per gli astemi, per i bimbi e per chi si deve mettere alla guida.


Un brindisi «a prova di patente»: «Isabella Ice per ora si vende di più all'estero - spiega la titolare di Iris Vigneti - ma prevedo un incremento anche sul mercato nazionale dovuto al severo codice della strada o a chi non beve alcolici, ma non vuole privarsi di un calice elegante in mano stile italiano». Accanto alla produzione e all'attività commerciale l'azienda ha sviluppato anche un progetto per la promozione del bere consapevole: Drink Isabella Ice and drive. «Abbiamo avviato questo progetto scegliendo come testimonial Mauro Trentin, campione italiano di rally su sterrato».
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