Bollette dell'acqua: stangati due condomini
Farra: importi di 2.300 e quasi 3.000 euro. Ogni famiglia dovrà pagare circa 400 euro

Un’immagine di una delle due super-bollette arrivate a Farra di Soligo
FARRA DI SOLIGO.
Oltre 2.300 euro per un consumo d'acqua di 3.038 metri cubi nei primi otto mesi del 2010. E' la bolletta «pazza» recapitata lunedì alle sei famiglie del condominio «Tre stelle» di Farra. Non è andata meglio al condominio adiacente, sempre a contatore unico, dove la bolletta sfora addirittura i 3.000 euro. Ogni famiglia dovrà pagare circa 400 euro.
Quando hanno aperto la lettera dell'Alto Trevigiano Servizi, la nuova società chiamata a gestire l'acquedotto comunale, non riuscivano a capire dove stesse l'errore. Pensavano ci fosse una virgola fuori posto o un moltiplicatore sbagliato. Invece la bolletta per le sei famiglie del condominio «Tre stelle» di via Patrioti parla chiaro: un consumo di 3.038 metri cubi d'acqua per un totale di 2.340,13 euro, da pagarsi con una rata unica entro il 9 giugno o in due rate da 1.170 euro e spiccioli entro agosto. Una cifra oltre le più nefaste previsioni. Si sapeva che la nuova gestione intercomunale avrebbe generato degli aumenti, sull'ordine dei 20-40 euro per una famiglia media, ma nessuno si sarebbe immaginato un importo più che raddoppiato. Tanto che il primo dubbio è stato subito fugato: non c'è nessuna perdita e nessun tubo rotto nelle proprietà condominiali, cioè a valle del contatore unico. Chiudendo tutti i rubinetti dei sei appartamenti e delle parti comuni, il contatore non si muove, segno che non c'è nessuno scorrimento di acqua a perdere. L'inghippo allora potrebbe celarsi nei consumi tra i due mesi di agosto e ottobre 2010, con 1.464 metri cubi rilevati contro i 1.529 metri cubi registrati invece nei 18 mesi da marzo 2009 ad agosto 2010. Se, però, si trattasse di un problema condominiale, non si spiegherebbe l'analoga situazione del condominio adiacente, al quale è stata recapitata una bolletta di oltre 3.000 euro. In attesa di una verifica puntuale da parte dei dirigenti dell'Ats, il sindaco di Farra di Soligo offre la sua disponibilità per risolvere la questione. «Resto a disposizione dei cittadini - afferma Giuseppe Nardi - fermo restando la possibilità di rivolgersi direttamente allo sportello Ats presso la sede Ascopiave di Pieve di Soligo».
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