Blitz nel tempio della lap dance: ispettori del lavoro e carabinieri all’Alibi di San Fior

SAN FIOR. Blitz dell'ispettorato del lavoro e dei carabinieri sabato notte all'Alibi lap dance. Gli ispettori hanno contestato l'assenza di un contratto per le ballerine che lavorano nel locale di San Fior. La multa potrebbe raggiungere i 40 mila euro ed è stata chiesta la sospensione dell'attività. «E' tutto in regola, non abbiamo nulla da nascondere - replicano i gestori dell'Alibi lap dance - abbiamo già dato mandato al nostro avvocato di procedere con il ricorso. Mercoledì saremo regolarmente aperti».
Sabato scorso, dopo la mezzanotte, nel noto lap dace lungo la statale, c'è stato un controllo della direzione territoriale del lavoro di Treviso e del nucleo ispettorato del lavoro dei militari dell'Arma. All'Alibi era stato ideato un evento per l'Adunata e richiamare l'attenzione delle migliaia di persone arrivate nella Marca per il raduno degli alpini. Nei social network la serata era stata pubblicizzata tra gli altri con gli hashtag: "#Adunata #Alpini #Adunata2017#Sexy #Girls".
Sul palco si è esibita Marika Vitale, star emergente, incoronata miglior pornostar dell'anno dell'Italian porn awards 2016. Lo spettacolo non è stato interrotto. Invece degli alpini si sono presentati gli ispettori del lavoro. La contestazione infatti riguardava la posizione delle ballerine e di altri collaboratori, tra cui un addetto alla sicurezza. In totale sarebbero quattordici le persone che non risulterebbero avere un contratto e secondo l'ispettorato stavano lavorando.
«E' stata contestata anche la posizione di un mio amico che è venuto gratuitamente - spiega Michele Marchi, vicepresidente del club e figlio di Giuseppe Marchi, lo storico patron del locale -. Abbiamo dei dipendenti in regola e siamo un'associazione culturale con dei soci volontari. Abbiamo anche un registratore di cassa, è tutto in regola. Mercoledì l'Alibi sarà aperto come sempre». L'Alibi da una decina d'anni svolge attività di intrattenimento, con ospiti anche internazionali e l'organizzazione della "Fiera dell'Erotica", che a marzo ha celebrato la dodicesima edizione. Dal locale lamentano un danno all'immagine e alla serata, in cui dovevano arrivare centinaia di persone per ammirare la nuova stella dell'hard. «Molti clienti non sono entrati, abbiamo subito un danno», spiega il vicepresidente del club.
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