Blackout a Santa Lucia, fabbriche ferme

SANTA LUCIA. Improvviso blackout elettrico ieri mattina a Santa Lucia, case e aziende sono rimaste senza energia per oltre un'ora. Si è bloccato anche l'ambulatorio medico del sindaco Riccardo Szumski, costretto a far ritornare i pazienti più tardi in studio per poter consegnare le ricette stampate. Mezzo paese si è trovato privo di energia elettrica, tra le 9 e le 10.30 di ieri. Sono intervenuti i tecnici dell’Enel, che nella mattinata hanno riportato la situazione alla normalità. «Si è verificato un guasto della linea Enel nell'area della ditta Neoform», spiega il primo cittadino di Santa Lucia di Piave, «in alcune zona la corrente è tornata dopo una decina di minuti, nel mio studio invece siamo rimasti senza per un'ora e mezza. Ho dovuto mandare via, e far tornare successivamente, alcuni pazienti». Colpito il centro del paese, un'area abitata da circa seicento famiglie, con duemila residenti complessivi. Il blackout è partito dall'area situata alle porte di Santa Lucia, all'altezza della nuova rotatoria tra via Martiri della libertà e via Garibaldi. Un guasto in una linea nel mobilificio ha provocato una reazione a catena. Se il disagio nelle abitazioni è stato limitato, in quanto in molti a quell'ora erano fuori per lavoro, invece proprio nei luoghi di lavoro si sono verificati contrattempi. La sospensione dell'energia ha interessato anche il munipicio, con gli uffici che hanno dovuto bloccare le loro attività, in quanto i sistemi informatici sono rimasti impallati per oltre un’ora. Ditte, negozi ed esercizi pubblici hanno risentito della mancanza di energia. La casa di riposo Divina Provvidenza invece è riuscita a sopperire al problema grazie ai generatori, che sono in dotazione alla struttura. Quando è mancata la corrente sono entrati in funzione i dispositivi di sicurezza e quindi gli ospiti non ne hanno risentito e le attività di assistenza sono proseguite regolarmente. Nella tarda mattinata è stata riattivata la corrente nell'intero paese. Il guasto, che si era verificato nell'area di via Martiri della Libertà è stato riparato in breve tempo e l'emergenza è quindi rientrata. Il blackout ha interessato una vasta area, ma fortunatamente non ha creato disagi prolungati. È stato esvluso che la causa sia stato un sovraccarico per consumi elevati, come era avvenuto la scorsa estate anche a Santa Lucia di Piave. A luglio si erano verificati delle interruzioni proprio a causa dei sovraccarichi e l'elevata richiesta di energia. Le centraline non avevano retto i consumi dei numerosi condizionatori accesi nelle case. Mercoledì invece nella Marca, a Crespano del Grappa, l'interruzione dell'energia elettrica si era verificata per un problema ad un traliccio, a causa del maltempo.
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