Bilancio record post fusione di Bcc Prealpi Raccolta a cinque miliardi, 15 milioni di utili

Con 19 mila soci e clienti in 175 comuni è la maggior  banca cooperativa triveneta Tremila le ricontrattazioni  dei debiti per il coronavirus 

Tarzo

Primo bilancio consuntivo della Banca Prealpi SanBiagio, dopo la fusione avvenuta lo scorso anno. Il bilancio sarà sottoposto al voto dell’Assemblea dei soci di mercoledì 24 e giovedì 25 giugno (rispettivamente in prima e seconda convocazione) con modalità di partecipazione “a distanza”. I numeri del bilancio che i 18.642 soci sono chiamati ad approvare confermano la valenza della fusione. L’utile netto si attesta a quota 15.148.009 euro. La raccolta globale è cresciuta di oltre 504 milioni raggiungendo un totale di 5,066 miliardi. La raccolta diretta si attesta a 2,928 miliardi, in aumento di 125 milioni, mentre le componenti riferite al risparmio gestito-assicurativo hanno raggiunto i 900 milioni, con una crescita di 103 milioni. Gli impieghi netti a clientela si attestano a 2,197 miliardi. L’istituto conta 95 mila clienti in 175 Comuni distribuiti in 9 province.

Gli indicatori economico-finanziari si confermano tra i migliori a livello nazionale con un CET-1 ratio pari al 21,79%, un Texas Ratio (cioè il rapporto tra crediti non performanti e patrimonio netto tangibile) che si attesta al 32,68%, e un NPL ratio al 6,59%, mentre il rapporto tra sofferenze nette e impieghi è pari allo 0,90%.

Ai soci sarà sottoposta, infine, l’approvazione del bilancio relativo al primo semestre 2019 della Bcc San Biagio del Veneto Orientale – poi incorporata in Banca Prealpi SanBiagio – che ha fatto registrare il soddisfacente risultato di 1.265.340 euro. Prealpi SanBiagio si conferma così come il maggiore Istituto di credito cooperativo del Triveneto.

La banca è intervenuta a favore di imprese e famiglie con moratorie e allungamenti delle durate dei finanziamenti, con oltre 3.000 transazioni su debiti residui per 415 milioni di euro. Le concessioni di finanziamenti deliberate ex “DL Liquidità” fino a 25.000 euro sono 1.500.Esprime grande soddisfazione il presidente Carlo Antiga: «I dati di questo primo bilancio sono molto positivi e ci danno conferma una volta di più che stiamo seguendo la strada giusta. Oggi il nostro Istituto riesce a essere ancora più forte, efficace, solido e presente sui territori di quanto non sia mai stato».

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