Biasuzzi passa a Grigolin cambia la geografia dei “signori” della ghiaia
paese. Ieri mattina c'è stata la firma: il colosso Grigolin ha acquistato parte della storica Biasuzzi Cave. Un’operazione da 23 milioni di euro. Arriva così a conclusione l'iter di vendita, annunciato la scorsa settimana dal nostro giornale, che ha per protagoniste due famiglie che nella Marca e non solo non hanno bisogno di presentazioni, tra i "signori" del mondo della ghiaia e delle cave della provincia di Treviso. I vertici dell'azienda con base a Nervesa, ieri arrivati nella sede della Biasuzzi al confine tra Paese e Ponzano per le ultime formalità, prendono così in mano il ramo aziendale di Biasuzzi che sino ad ora, tramite la capofila Bieffe, aveva in mano la gestione delle cave di Padernello, Ponzano e Montebelluna.
Quest'ultimo sito - che si trova lungo la Schiavonesca in località Campi Longhi - in particolare pare essere stata una delle pedine fondamentali della partita. La cava risulta infatti una delle poche della Marca che abbia ancora vari anni di capacità estrattive, con le autorizzazioni già in tasca. Insomma, una garanzia. Non si conosce, ad oggi, il valore finale dell'operazione. Pare certa, comunque, la creazione di una nuova società da parte del gruppo Grigolin: si chiamerà con ogni probabilità Icg (Inerti Calcestruzzi Grigolin).
Il cambio ufficiale di casacca anche per i 55 dipendenti ormai ex Biasuzzi scatterà dall'1 gennaio 2020. Pare alle stesse condizioni contrattuali, così come si era impegnato il patròn. Ma di questo si discuterà anche oggi, giornata in cui è prevista un'assemblea sindacale straordinaria incentrata esclusivamente sul cambio di proprietà. L'intenzione di vendere, da parte di Fabio Biasuzzi, era stata prospettata ai propri lavoratori circa 15 giorni fa: Biasuzzi aveva espresso chiaramente il momento di difficoltà che attraversava l'azienda ed aveva comunicato di avere in mano una proposta di vendita preliminare. La stessa, evidentemente, che ieri è andata ufficialmente a buon fine.
«Biasuzzi Cave mediante atto di cessione trasferirà il ramo d'azienda afferente le unità produttive site a Padernello di Paese, Ponzano Veneto e Montebelluna», si leggeva inoltre nella comunicazione inviata alle forze sindacali in quelle stesse giornate, «L'operazione finalizzata a concludere la riorganizzazione complessiva del gruppo Bieffe, società capogruppo di Biasuzzi Cave, sarà conclusa plausibilmente entro il 20 dicembre 2019». Così è stato. E si chiude un'era. —
Alessandro Bozzi Valenti
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