Biadene resta senza sportello bancario Intesa taglia ancora

MONTEBELLUNA. Tempo una ventina di giorni e il popoloso quartiere di Biadene non avrà più una filiale bancaria. A chi ieri si recava alla filiale di Banca Intesa in via Feltrina Centro veniva comunicato che l’ultimo giorno di apertura sarà il 20 marzo, poi tutto verrà trasferito nella sede di piazza Dall’Armi, in centro storico a Montebelluna. E la stessa sorte seguirà la filiale di San Gaetano, altro quartiere montebellunese.

Conta più di 5mila abitanti Biadene-Pederiva, ha pure un ufficio postale ma non avrà più una banca. Qualche anno fa era stata Unicredit a chiudere la sua filiale di Biadene, adesso la stessa operazione farà Banca Intesa, a completamento dell’accentramento delle sue attività nella sede di piazza Dall’Armi. Dopo gli anni della proliferazione degli sportelli bancari adesso è il tempo della concentrazione delle attività nel territorio e ciò che non fa lo sportello lo fa l’home bancking.

Quando Banca Intesa aveva rilevato Veneto Banca e la popolare Vicentina si era ritrovata con quattro sedi in centro città e due in periferia, prima ancora era stata Veneto Banca a chiudere una sua filiale periferica: quella di Guarda.

Quattro sedi in centro a poca distanza l’una dall’altra erano in effetti un po’ troppe; due Banca Intesa le aveva già, le altre due le sono arrivate dalle acquisizioni di Veneto Banca e della popolare Vicentina, in più erano arrivate in eredità dalla ex Veneto Banca le filiali di San Gaetano e di Biadene e il centro direzionale lungo la Feltrina per parlare solo del territorio comunale di Montebelluna. Quindi era scontato che ci fosse un diradamento delle filiali. Così una dopo l’altra sono state chiuse quelle di piazza Moro, di via Roma, di corso Mazzini e tutto è stato concentrato da dicembre nella sede storica di piazza Dall’Armi dopo i lavori di ristrutturazione. Erano rimaste attive le filiali di San Gaetano e di Biadene, ma nel giro di nemmeno un mese chiuderanno anche esse.

La stessa cosa aveva fatto Unicredit in precedenza, procedendo alla chiusura delle filiali che aveva ereditato dopo le acquisizioni e le fusioni, come quelle di via Dalmazia, di via XXX Aprile, di Biadene, concentrando tutto nella sede storica di via Garibaldi. E non ha compensato le chiusure l’arrivo di banche di credito cooperativo, che si sono concentrate soprattutto in centro e non in periferia.

A Biadene la notizia della prossima chiusura dell’unica filiale bancaria che c’era ha destato stupore e qualche malcontento. È un quartiere che supera i 5mila abitanti, che un tempo aveva anche mire di diventare comune a se stante, più popoloso o alla pari di piccoli comuni che ci sono nelle vicinanze, dotato del secondo ufficio postale attivo a Montebelluna ma prossimamente senza una filiale bancaria, lì c’è anche una delle due scuole medie di Montebelluna.

«Ci è stato detto che dopo il 20 marzo dovremo recarci alla sede di piazza Dall’Armi in centro a Montebelluna», dicono alcuni clienti, «per noi era comodo avere qui uno sportello bancario, e anche parecchio frequentato, invece prossimamente dovremo recarci in centro a Montebelluna, dove non è facile trovare parcheggio e dove ovviamente troveremo più coda in banca quando dovremo andare a fare qualche operazione». —

Enzo Favero

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