Biadene, il parcheggio della chiesa invaso dalle auto: il parroco protesta con il Comune
Lo utilizzano anche gli insegnanti delle medie e chi fa spese. Don Davide: «I fedeli non trovano posto, servono soluzioni»

È emergenza parcheggi a Biadene. Presi d’assalto sono quelli della parrocchia, sia nel piazzale antistante la chiesa, sia nello sterrato retrostante, ma il parroco chiede che l’amministrazione comunale intervenga per dare una regolamentazione perché le macchine parcheggiate dappertutto intralciano anche le funzioni religiose, e che provveda a una manutenzione della parte sterrata visto che il parcheggio lo usano tutti.
L’utilizzo diffuso
Qualche volta ha messo anche dei bigliettini nei parabrezza delle macchine che erano d’intralcio per chiedere ai proprietari maggiore disciplina. Il parcheggio retrostante ha anche una sbarra che potrebbe limitarne l’accesso, ma fino al 28 febbraio il parroco lo ha messo a disposizione degli insegnanti della vicina scuola media dove i lavori in corso hanno comportato la chiusura del parcheggio interno e quindi la necessità di utilizzare spazi esterni, che sono poi quelli della parrocchia. Ma lì non parcheggiano solo gli insegnanti: lascia lì la macchina anche chi va a fare una passeggiata o una biciclettata sul Montello e chi va a fare la spesa nei negozi del centro di Biadene.
La raccomandata
Mesi fa il parroco aveva inviato una raccomandata all’amministrazione comunale per chiedere di fare una convenzione per arrivare a un utilizzo regolamentato dei parcheggi della parrocchia. «Ma non ho ancora ricevuto risposta – dice don Davide Frassetto, parroco di Biadene – il problema è che mancano spazi per il parcheggio nella zona centrale ma non può sopperire in tutto e per tutto la parrocchia. Il Comune aveva provveduto all’inizio a sistemare le buche nel parcheggio sterrato, ma poi si sono riformate e non è giusto che siano i volontari anziani a sistemare le buche e raccogliere le cartacce lasciate a terra. Come parrocchia abbiamo bisogno di avere gli spazi liberi quando ci sono cerimonie religiose, ma anche se metto dei cartelli per avvisare poi troviamo le macchine parcheggiate anche davanti alla scalinata della chiesa. Pure i due parcheggi riservati alla canonica trovo spesso occupati. Ci sarebbe il parcheggio di Villa Pisani, che dista solo 300 metri dalla scuola, che potrebbero utilizzare, ma non mi pare che lascino lì la macchina e facciano questi 300 metri come vorrebbe il Comune».
La scuola
«C’è in effetti il problema del parcheggio selvaggio – sottolinea Loreno Miotto, il vicepreside della scuola media – e anche quando non ci sarà più il cantiere non sarà sufficiente il parcheggio interno della scuola. So che ci sono interlocuzioni tra parrocchia e Comune per arrivare giustamente a una regolamentazione dei parcheggi nelle aree di proprietà della parrocchia, so che il parroco da tempo attendeva una risposta, mi auguro che si arrivi presto ad una regolamentazione che consenta un uso disciplinato degli spazi». —
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